Una colonia di attaccanti polacchi in Serie A: da Piątek a Stępiński, passando per Milik e… Dybala
Se si chiedesse a un bambino polacco di nominare l’attaccante più forte del mondo, avremmo pochi dubbi sulla risposta: Robert Lewandowski. Il centravanti del Bayern Monaco è il calciatore più rappresentativo della nazionale della Polonia e in madrpatria è considerato come un vero e proprio mito sportivo. Non è un caso, infatti, che ogni giovane promettente attaccante polacco venga costantemente investito, finora senza fortuna, dell’eredità di Robert.
Scrutando la classifica marcatori dopo le prime quattro giornate di Serie A, si trovano ben 10 gol nati da piedi (o teste) polacchi. La prima sorpresa arriva già dalla prima posizione, dove troviamo, con 4 reti in 4 partite, il centravanti del Genoa Krzysztof Piątek. Il genoano, acquistato in estate per 5 milioni di euro, è la vera sorpresa di questo inizio di campionato. Il debutto stagionale di Krzysztof è stato già in Coppa Italia, quando in soli 42 minuti è riuscito a siglare ben 4 reti al malcapitato Lecce. Insomma, 5 presenze e 8 gol: non male per un 23enne che fino a questa estate aveva giocato solo in Polonia.
Sull’altro lato del nord d’Italia, a Verona, un altro numero 9 di provenienza polacca ha già depositato in porta 2 palloni in questo inizio di Serie A. Stiamo parlando di Mariusz Stępiński, arrivato in prestito al ChievoVerona nella scorsa stagione e riscattato questa estate dal Nantes. Dopo ben 5 gol in pochi minuti giocati nella scorsa annata, partito Roberto Inglese, gli scaligeri hanno deciso di affidare al polacco le chiavi dell’attacco gialloblù. Una curiosità? Finora Mariusz ha già punito con un suo gol tutte (o quasi) le grandi della Serie A: Juventus, Roma, Milan, Inter e Napoli.
Molto più noto dei primi sopracitati e già alla terza stagione in Italia, nelle file del Napoli c’è Arkadiusz Milik. Per il numero 99 partenopeo, De Laurentiis ha sborsato una cifra superiore ai 32 milioni all’Ajax, ma, da quando è in Serie A, Arek ha già riscontrato due gravi infortuni al ginocchio che gli hanno impedito di disputare una stagione senza complicazioni. Nonostante le pochissime presenze, Milik ha già siglato 15 gol in maglia azzurra e Carlo Ancelotti sembra disposto a lasciargli maggior spazio nell’annata in corso. I tifosi napoletani attendono finalmente di poter esultare con costanza alle reti del bomber polacco, che fra gli impegni di Champions League e quelli di campionato potrà trovare lo spazio e la continuità che gli infortuni gli hanno negato fino a oggi.
Nelle file della Sampdoria, inoltre, milita il capitano della nazionale Under 21 della Polonia Dawid Kownacki, in rete nell’uscita dei blucerchiati contro il Frosinone. Il classe ’97 è arrivato a Genova nell’estate del 2017 dalla seconda squadra del Lech Poznań e, similmente a Stępiński, ha confezionato 5 gol nella stagione del debutto in Serie A, nonostante partisse dalle retrovie nelle gerarchie di Giampaolo. Come Milik, anche Kownacki ha avuto il merito di essere convocato per il Mondiale di Russia 2018, a conferma della considerazione che hanno di lui in patria.
L’ultimo degli attaccanti polacchi in Serie A è Łukasz Teodorczyk, possente centravanti dell’Udinese. Arrivato in estate dall’Anderlecht, il numero 91 è l’unico degli attaccanti provenienti dalla Polonia che non si è ancora sbloccato in questa stagione e che soffre la presenza di Lasagna nella rosa di Valverde.
Infine, pochi sanno che il cognome di Dybala niente ha a che fare con l’Argentina. Infatti, Bolesław, nonno di Paulo, emigrò verso il Sud America proprio dalla Polonia al termine della Seconda Guerra Mondiale.