Mattia Perin va a caccia dell’esordio in gare ufficiali con la maglia della Juventus. Arrivato in estate dal Genoa per 12 milioni di euro più bonus, il portiere classe ’92 dovrebbe essere impiegato dal primo minuto domenica sera nella sfida con il Frosinone. In vista del turno infrasettimanale con il Bologna e del big match di sabato 29 con il Napoli, Massimiliano Allegri opterà infatti per un discreto turnover, che non risparmierà nemmeno l’estremo difensore titolare Wojciech Szczęsny. Il tecnico juventino ha elogiato nelle scorse settimane il nazionale azzurro che ora ha finalmente la possibilità di mettersi in mostra.
L’incontro dello “Stirpe”, però, nasconde parecchie insidie. Oltre a un avversario voglioso di riscattarsi dopo la manita incassata con la Sampdoria, Perin si troverà un intero stadio contro. Originario di Latina e tifoso della compagine locale, acerrima rivale del club frusinate, si è beccato in più di un’occasione sui social network con i sostenitori giallazzurri. Nel maggio 2016 si rese protagonista di un’uscita infelice su Instagram in riferimento alle Marocchinate (stupri e violenze di gruppo da parte dei goumier francesi nei confronti delle popolazioni della Ciociaria nel 1944) oltre che al Fascismo: “A Vallecorsa cambiò la storia, tuo nonno parla arabo… il mio fondò Littoria”. Non sono bastate le scuse del giocatore allora in forza al Genoa per rasserenare gli animi. Domenica sera è prevista un’accoglienza incandescente per il numero 22 bianconero.