Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Anche se allenato da un grande ex bomber come Pippo Inzaghi, il Bologna non ha ancora segnato in quattro gare di campionato, per questo puntiamo sul romanista Olsen come portiere della top 11 di giornata. A protezione dello specchio, un terzetto formato da Milenković (una bella realtà per la Viola, lui tra l’altro ci ha preso gusto e spesso tenta la conclusione dalla distanza), Benatia (potrebbe far rifiatare Bonucci e quando gioca sa sempre rendersi pericoloso su palla inattiva) e Asamoah (grande prova in Champions, il ghanese sta crescendo atleticamente). A centrocampo solita linea a quattro in cui stavolta trovano spazio Cuadrado (panchina a Valencia, dunque ce lo aspettiamo in campo allo Stirpe, perché Allegri avrà bisogno di forze fresche), Boateng (rigorista e centravanti aggiunto: in casa contro l’Empoli va schierato a tutti i costi), Correa (occhio all’argentino, che potrebbe giocare al posto di Luis Alberto e ha il piede molto caldo) e Zajc (ci aspettiamo una gara giocata a viso aperto da Sassuolo ed Empoli e lo sloveno dovrà dare il proprio apporto in termini di qualità e velocità). Infine, un attacco che promette meraviglie: Dybala ha la possibilità di sbloccarsi a Frosinone (è ancora a secco in questa stagione), Gervinho è già in grado di spaccare le partite con la sua progressione (si è intravisto il miglior Gervinho anche sabato scorso contro l’Inter), infine Stępiński, gioiello di un Chievo che punta a vincere al Bentegodi contro l’Udinese.