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Allsvenskan 21/a: prima sconfitta per l’AIK, ma l’Hammarby non ne approfitta

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La notizia della settimana, per l’Allsvenskan, è la prima sconfitta in campionato dell’AIK, caduto per mano del Norrköping, che riesce così a rilanciarsi, in ottica vittoria finale. Insomma, gli 8 giorni più lunghi, per la stagione degli Gnaget, iniziano come peggio non si poteva, con una sconfitta contro i Peking, terzi in graduatoria. Certo, Fransson e soci restano staccati di 6 lunghezze. Tuttavia, domenica, i gialloneri di Solna sono attesi da un derby, alla Friends Arena, contro i Bajen, al secondo posto, che si annuncia di fuoco. In definitiva: campionato riaperto. Conterà molto, a questo punto, l’abilità del tecnico Norling, più che altro per tenere la testa dei suoi sul pezzo.

Lo scontro al vertice è stato bello, con diverse occasioni da entrambe le parti (palo di Elyonoussi, per gli ospiti, al 22′), ed è stata risolta nella ripresa da una doppietta di Thern, lo scorso anno a Solna, e poi scaricato dagli Gnaget: legittima, quindi, la sua esultanza, dopo aver gonfiato la rete sotto la Curva Nordhal (proprio così, in italiano, in omaggio alla carriera nella Penisola del fuoriclasse svedese, tuttora capocannoniere assoluto nella storia del Milan) per la gioia dei tifosi che hanno riempito il bellissimo e funzionale Östgötaporten. Delusi, ovviamente, i tanti appassionati venuti da Stoccolma.

I Bajen, in campo lunedì sul terreno della pericolante Sirius, non sono riusciti però ad approfittare dell’occasione per ridurre lo svantaggio al di sotto dei tre punti, creando così i prodromi per un eventuale sorpasso la settimana prossima. La formazione biancoverde, infatti, davanti a uno stadio gremito, e con tantissimi tifosi al seguito, ha dovuto sudare per portare a casa almeno un punto: in svantaggio al 16′ grazie a un colpo di testa di Haglund, l’Hammarby ha raddrizzato l’incontro solo al 79′ con Rodić, abile a sfruttare un lancio di Djurdjić, sul quale la difesa di casa non è stata impeccabile.

Nel frattempo, il Malmö è giunto alla settima vittoria consecutiva, passando sull’ostico campo dell’Östersunds, al quale i campioni in carica hanno rimontato due gol di svantaggio. Gli Himmelsblått sono quindi a 8 punti dalla vetta, con lo scontro diretto da giocare. Insomma, come ci aveva detto nelle scorse settimane Alexander Gerndt, a Lugano, attenzione ai biancocelesti: non muoiono mai, e hanno un potenziale in grado di tener testa a tutte le altre.

Dietro, la lotta per non retrocedere si sta infiammando. Trelleborgs e Dalkurd sembrano aver perso il contatto con il resto del gruppo, dopo i risultati di questo turno (pareggio a reti inviolate per i curdi a Kalmar e sconfitta dei biancoblù alla Bravida Arena con l’Häcken), mentre il Brommapoikarna ha fatto il colpaccio, sbancando la Tele2Arena, tana del Djurgården: a decidere, un gol del capitano Sandberg-Magnusson al 51′, con un tiro da fuori area che ha sorpreso Isaksson. In precedenza, allo scadere, l’arbitro aveva annullato ai padroni di casa una rete, al 44′, per fallo sul portiere. Tuttavia, al replay, si ha la sensazione che l’estremo difensore dei rossoneri perda la sfera in virtù della carica del suo capitano, che spinge a sua volta Kozica contro il portiere, il quale perde la sfera, che poi carambola in porta.

Battuta d’arresto, invece, per il Sundsvall di Hallenius, superato in trasferta dall’Örebro, che li ha beffati con una rete, in pieno recupero, di Rogić. I biancoblù, dopo un buon inizio, passati in vantaggio per primi con Wilson al 24′, grazie a un rimpallo favorevole. Nella ripresa, pareggio bianconero con Bertilsson al 59′, autore di un pregevole diagonale sul secondo palo. Gli ospiti hanno comunque ripreso a spingere, con Hallenius e Wilson sugli scudi, ma senza trovare la rete. Poi, l’epilogo, come scrivevamo sopra, a favore dei padroni di casa, firmato dal numero 20 bianconero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Triste pareggio, infine, tra le due grandi deluse: Göteborg ed Elfsborg hanno comunque dato vita a un incontro emozionante, nel quale, agli Eleganterna, non è bastato chiudere in vantaggio la prima frazione 0-2 (reti di Obasi e Frick, rispettivamente al 23′ e 33′, con una difesa biancoblù e un Dahlin francamente imbarazzanti in entrambe le occasioni) per portarsi a casa l’intera posta, allontanandosi dalla zona pericolosa della classifica. Nella ripresa, l’orgoglio Blåvitt e la generosità dell’arbitro Al Hackim, che ha punito col rigore un fallo avvenuto su Affane fuori area, a 5′ dal termine, sotto la pioggia, ha consentito al Göteborg di evitare l’ennesima sconfitta. Di Söder (70′, con una posizione sospetta di Starfelt, autore dell’assist decisivo, anche se di pochi centimetri) e Kharaishvili (86′) le reti dei padroni di casa.

Allsvenskan 2018 21/a giornata – risultati

Sabato 15 Settembre

Örebro-Sundsvall  2-1  (0-1)
Östersunds-Malmö  2-3  (2-2)

Domenica 16 Settembre

Norrköping-AIK  2-0  (0-0)
Djurgården-Brommapoikarna  0-1  (0-0)
Göteborg-Elfsborg  2-2  (0-2)

Lunedì 17 Settembre

Kalmar-Dalkurd  0-0  
Sirius-Hammarby  1-1  (1-0)
Häcken-Trelleborgs  2-1  (1-1)

CLASSIFICA PROVVISORIA ALLSVENSKAN 2018 – 21/a GIORNATA 

Pos.SquadraGol fatti/subitiPunti|Pos.SquadraGol fatti/subitiPunti
1AIK38/1348|9Örebro25/2629
2Hammarby 41/2444|10Kalmar21/2128
3Norrköping33/1942|11Göteborg29/3424
4Malmö39/2340|12Elfsborg20/2819
5Häcken39/2134|13Brommapoikarna13/4519
6Östersunds35/2733|14Sirius24/5018
7Sundsvall37/2632|15Dalkurd26/4114
8Djurgården29/2532|16Trelleborgs18/4413

Legenda: qualificata ai preliminari di CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la terza classificata in Superettan, retrocesse in Superettan