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Il bollettino viola, prima sconfitta della stagione

Per la Fiorentina arriva, prevedibile, il primo stop della stagione. Un insuccesso che in qualche modo può aiutare a mantenere i piedi per terra dopo un avvio scoppiettante. La trasferta di Napoli, su un campo al limite e che non facilitava anche i passaggi più semplici, non era delle più facili, però la squadra di Pioli con una prestazione ordinata e attenta è riuscita a tenere a lungo lo 0-0 prima di capitolare sull’invenzione dell’asse Milik-Lorenzo Insigne. Una sbavatura difensiva di Pezzella che macchia una partita da sufficienza per la linea a quattro gigliata.

Con il ritorno di Veretout dalla squalifica, il tecnico Stefano Pioli ha in parte ridisegnato la mediana viola proponendo il francese da play basso a fare da regista, mentre al suo fianco Gerson e Biraghi come mezzali. Se difensivamente la Fiorentina è apparsa stretta e in grado di soffocare le trame di gioco avversarie, dal punto di vista dell’attacco invece la gara del San Paolo ha fatto notare delle carenze. Pochi palloni giocabili dalle parti di Simeone e i singoli elementi del tridente gigliato troppo soli oltre la linea di centrocampo. Un isolamento diretta conseguenza della dura pressione della retroguardia del Napoli che ha dato poco spazio per ragionare. Solo un guizzo di Chiesa, sfuggito sulla destra al proprio marcatore, poteva interrompere questo buio e sbloccare la partita, ma il pallone del talento viola non ha trovato nessun compagno in area a raccogliere l’invito.

Per Pjaca c’è ancora da attendere prima di poterlo vedere in campo dal primo minuto in campo, situazione analoga per Mirallas. Eysseric, però, non li sta facendo rimpiangere, presentandosi come una figura interessante nello scacchiere gigliato, capace di muoversi lungo la linea di trequarti e offrire soluzioni ai compagni per districarsi tra le maglie nemiche. La scelta di Pioli e della società di ritirarlo dal mercato estivo ha pagato e il giocatore ha saputo sfruttare positivamente il minutaggio a sua disposizione, mostrandosi come una discreta alternativa per la linea d’attacco. Calendario alla mano, il programma gare della Fiorentina si fa intenso. Mercoledì il recupero di campionato contro una Sampdoria lanciatissima e autentica sorpresa di questo inizio di stagione; sabato invece si torna all’Artemio Franchi contro la Spal per conservare la striscia positiva casalinga.