Women’s Champions League 2018-2019, Juventus-Brøndby 2-2

La Juventus Women, nella sua prima storica gara di Women’s Champions League, affronta allo stadio “Silvio Piola” di Novara il Brøndby per l‘andata dei sedicesimi di finale. Le bianconere devono registrare l’assenza di Martina Rosucci, pedina fondamentale del centrocampo e fuori 6 mesi per la rottura del legamento crociato, ma la squadra di Rita Guarino ha compensato l’assenza con la cattiveria agonistica e la grinta.

Eppure di fronte c’era il Brøndby, avversario esperto e attrezzato, in cima al suo campionato dopo tre giornate, che ha subito fatto capire di essere in palla con una grande occasione di Sørensen al 5′: nel primo terzo di gara la partita è bloccata, complici anche gli schieramenti speculari delle due formazioni, ma dopo è un susseguirsi di azioni e continue occasioni, con Bonansea e Cernoia che cominciano a prendere le misure della porta avversaria e Gejl che colpisce la traversa dopo un grande intervento di Giuliani. Poco prima dell’intervallo arriva la svolta firmata Bonansea con l’attaccante che prende palla dal limite dell’area e di sinistro supera Abel.

Il colpo è da ko, la ripresa comincia con le ragazze di Rita Guarino che spingono sull’acceleratore per chiudere la gara e con Bonansea, che va vicina al raddoppio già nei primi minuti del secondo tempo: la spinta però scema, forse anche per i pochi minuti nelle gambe delle biaconere, e il Brøndby pareggia con il colpo di testa di Sørensen sul cross dalla sinistra di Svava. Guarino inserisce il pezzo pregiato Aluko per una spenta Sikora ma la mossa non sortisce l’effetto sperato e anzi le danesi sfruttano tutta la loro esperienza e trovano il gol del raddoppio al 72′ con Gejl servita perfettamente da Sørensen.

Il doppio colpo subito ha però il pregio di risvegliare la Juventus, che rischia ancora però, su una conclusione di Öling, il definitivo ko: la squadra bianconera macina gioco e tira fuori il carattere, buttandosi in attacco e pervenendo al pareggio a pochi minuti dallo scadere sempre con Bonansea che conclude una serpentina nella difesa del Brøndby con una conclusione potenete che supera Abel. Ci sarebbe tempo, in pieno recupero, per l’incredibile vantaggio bianconero ma la neoentrata Aluko sfiora la traversa: tra due settimane ci sarà il ritorno in terra danese e al Brøndby Stadion potrebbe essere determinante la condizione fisica e l’apporto del pubblico. Inutile negarlo, la Juventus è chiamata ad una piccola impresa e a contenere le fasi di assenza dal gioco, che sono costate ben due reti.

JUVENTUS-BRØNDBY 2-2 (1-0)

Juventus (4-3-3): Giuliani; Boattin, Salvai, Gama, Hyyrynen; Galli, Ekroth, Sikora (61′ Aluko); Cernoia (87′ Caruso), Bonansea, Girelli. A disp.: Russo, Sanderson, Panzeri, Glionna, Puglisi. All. Guarino
Brøndby (4-3-3): Abel; Henriksen, Sevecke, Karlsen, Svava; N. Christiansen (90′ Pleidrup), Kristiansen, Tavlo-Petersson; Ahtinen (70′ Öling), Gejl (79′ Lindhardt), N. Sørensen. A disp.: Larsen, Tingleff, Lindqvist, Barut. All. Nielsen
Arbitro: Anastasia Pustovoitova (RUS)
Marcatrici: 43′ Bonansea (J), 60′ Sørensen (B), 72′ Gejl (B), 84′ Bonansea (J)
Note-Ammonite: Aluko (J); Tavlo-Petersson (B)

Published by
Stefano Pellone