Calcio Femminile

L’inizio delle ostilità

Si avvicinano i sedicesimi di finale della Women’s Champions League edizione 2018-2019, con le squadre che disputeranno l’andata il 12 e 13 settembre 2018 mentre il ritorno si disputa il 26 e 27 settembre 2018.

Come Italia abbiamo due formazioni che si sono qualificate alla fase finale della massima competizione europea al femminile: la Juventus che ha vinto lo scorso campionato ai rigori nello spareggio scudetto contro il Brescia e la Fiorentina che ha battuto il Tavagnacco staccando il pass per l’Europa dopo che il titolo sportivo del Brescia è stato acquisito dal Milan. Ma come si stanno preparando le due formazioni all’evento?

Partiamo dalla Juventus: la formazione di Rita Guarino si è preparata all’evento affrontando amichevoli internazionali di lusso contro il Ferencvaros, vincendo per 2-0, contro il Chelsea, perdendo 3-0, contro l’Arsenal, persa per 5-0, e contro il Lugano, vinta in rimonta per 2-1. Le bianconere hanno però subito la tegola dell’infortunio della centrocampista Martina Rosucci, vittima nuovamente della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, infortunio che la terrà lontana dal campo per 7 mesi: ora ci sono le danesi del Brøndby, squadra alla sedicesima partecipazione alla Champions e che ultimamente si è fermata al massimo agli ottavi di finale. Bisognerà vedere se gli acquisti internazionali che ha fatto la Juventus (Aluko, Sanderson, Sikora e Ekroth) avranno la loro rilevanza, visto che la formazione è al debutto assoluto in campo europeo e che le amichevoli hanno mostrato come la strada da percorrere sia ancora lunga.

E la Fiorentina? La squadra di Antonio Cincotta ha già incontrato, ironia del destino, il suo avversario proprio lo scorso anno, le danesi del Fortuna Hjørring, vincendo in casa 2-1 e pareggiando in Danimarca 0-0, venendo poi sconfitte agli ottavi dal Wolfsburg. Il livello delle avversarie è comunque elevato, come sa benissimo lo stesso tecnico toscano, che ha parlato di una squadra di livello che avrà già alle spalle cinque giornate di campionate a differenza della squadra toscana. La Fiorentina ha anche ceduto molto quest’anno, perdendo due pilastri difensivo come Elena Linari e Elisa Bartoli e cedendo molte giocatrici straniere all’estero, rimpiazzandole con giocatrici di un certo livello e soprattutto acquisendo in attacco una coppia di bomber come Lana Clelland e Sofia Kongoulī. La doppia sfida sarà comunque durissima e non si può dare per scontato nulla.

Anche se il passaggio del turno da parte di entrambe le formazioni è una ipotesi augurabile, il vero problema comincerà con gli ottavi di finale che si giocheranno il primo ottobre e che vedranno le squadre italiane con un evidente gap fisico nei confronti delle avversarie, vista anche la disputa in Italia tra FIGC e LND che ha portato al blocco del campionato italiano. Ma a questo penseremo poi.

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Stefano Pellone