Da Piątek a Defrel, da Benassi a Rigoni. È il campionato dei bomber inattesi, aspettando CR7…
Passate le prime tre giornate di campionato, è tempo di iniziare a sbirciare la classifica marcatori. E allora ti aspetti di trovare subito i grandi nomi, i soliti, quelli per cui ogni anno punti tutto al Fantacalcio e che trascinano le big del nostro campionato. Icardi, Immobile, Higuaín, Dybala e Džeko, bomber dall’usato sicuro in Serie A ma che nei primi 270′ hanno segnato solo due reti ed entrambe all’esordio (Džeko contro il Torino e Immobile contro il Napoli).
Se a questo aggiungiamo anche che l’uomo più atteso di questa stagione, quel Cristiano Ronaldo tre volte Pichichi in Liga e con all’attivo 450 reti con la maglia del Real Madrid, sia ancora alla ricerca del primo sigillo stagionale, allora il dato sulle prime tre giornate diventa parecchio insolito. A comandare la classifica marcatori infatti non è l’asso portoghese e neanche uno dei nomi citati sopra, bensì un centrocampista: Marco Benassi, 3 gol in addirittura 2 partite con la sua Fiorentina che viaggia a punteggio pieno. Media strepitosa quella del centrocampista della Nazionale, uguale a quella della più grande sorpresa di questo inizio stagione, ovvero Krzysztof Piątek, nuovo attaccante del Genoa, che in 180′ ha già trafitto per tre volte il portiere avversario. Le quattro reti siglate in poco più di mezz’ora in Coppa Italia contro il Lecce, erano solo il preavviso di quanto di buono fatto nelle prime due giornate con la maglia del Grifone, e adesso anche i più scettici sembrano guardare con occhio interessato il 23enne polacco dal roseo futuro. Stesse partite ma un gol in meno per Grégoire Defrel, nuovo rinforzo della Samp e alla ricerca del riscatto dopo la deludente parentesi in Giallorosso. Un solo gol in campionato lo scorso anno nella capitale, score troppo basso che ha fatto dimenticare le 16 reti dell’anno prima in maglia Sassuolo, tra campionato ed Europa League. La doppietta contro il Napoli ha il sapore della rinascita, come quella di Kevin-Prince Boateng che proprio con il Sassuolo ha ritrovato l’Italia lasciata due anni e mezzo fa, oltre alla sua seconda giovinezza, merito del nuovo ruolo da prima punta già collaudato nell’ultima esperienza in Germania. Accanto a lui in attacco sembra aver ritrovato la miglior condizione anche Domenico Berardi, reduce da una deludente stagione da 31 presenze 4 reti, già pareggiate quest’anno tra Serie A e Coppa Italia. 2 gol in altrettante presenze anche per la coppia argentina dall’Atalanta, Papu Gómez ed Emiliano Rigoni, che hanno finora dovuto fare le veci di Zapata e Barrow ancora a quota zero.
A chiudere il cerchio nelle prime posizioni della classifica marcatori, ci sono due certezze croate del nostro campionato, ovvero Perišić e Mandžukić, più al servizio della squadra che grandi goleador ma che hanno comunque da sempre avuto buoni numeri in Serie A. Menzione di diritto per i due gol messi a segno anche per Pavoletti, bomber del Cagliari lo scorso anno con undici reti, De Paul e Zieliński centrocampisti col vizio del gol. Quello che non manca neanche a Fabio Quagliarella: la sua perla di tacco contro il Napoli è il suo primo centro nel nuovo campionato, e in attesa di capire quando si sbloccheranno gli altri bomber, lui a 35 anni ha già fatto capire al pubblico di non aver perso lo smalto di un tempo.
🔴🔵 Le cinque reti realizzate con la maglia del Genoa nelle prime due partite ufficiali di #CoppaItalia e @SerieA hanno prodotto la prima convocazione in nazionale @pzpn_pl per il nostro bomber Krzysztof #Piatek! 👏🇵🇱 pic.twitter.com/gY768iW9sk
— Genoa CFC (@GenoaCFC) 27 agosto 2018