Home » Che fine ha fatto il Brescia Calcio Femminile?

Era il 12 giugno 2018 quando, con un comunicato ufficiale, il Presidente del Brescia Calcio Femminile Giuseppe Cesari ha ufficializzato la cessione del titolo sportivo all’AC Milan, ringraziando staff, tifosi e lo Studio Legale Associato Lanzoni che ha seguito tutta la trattativa.

Da allora la squadra bresciana ha lavorato per ripartire dalla Eccellenza, lanciando l’hashtag #LEccellenzaInCampo, che accompagnerà le Leonesse per tutta la stagione, e presentando prima di tutto il quadro dirigenziale per questa nuova avventura: oltre al Presidente Cesari, ci sono Alessandro Oro (già vice di Piovani la scorsa stagione e allenatore della Primavera delle Leonesse) come guida tecnica della Prima Squadra, Rinaldo Caio come suo vice, Roberto Antonini in qualità di Team Manager, il direttore sportivo Cristian Peri, Flavio Grisoli come nuovo responsabile della comunicazione, il preparatore atletico Alberto Verzelletti, quello dei portieri Giampaolo Valnegri, il medico Mattia Manetta e i fisioterapisti Stefano Ferrari e Giulia Zanola.

Dopo aver messo a posto il quadro dirigenziale, è stata la volta della squadra, con una robusta campagna acquisti: sono arrivate la punta 20enne Alessandra Zangari dal Mantova, il portiere classe 2003 Aurora Gilardi dal Tabiago, il difensore centrale 30enne Denise Brevi ex Orobica, Inter e Cortefranca, il difensore 26enne Laura Delfini dal Manerbio, la centrocampista (e capitano) classe 1997 Chiara Guerini, il terzino destro classe 1997 Chiara Inverardi, la centrocampista classe 1995 Veronique Brayda dal Cortefranca, l’attaccante centrale classe 1996 Giada Ferrari dal Mantova. L’attaccante classe 1997 Giulia Pezzotta, prelevata dal Fiammamonza, ha poi accettato l’offerta del Servette, società della Serie A svizzera.

Dopo gli acquisti è stato il tempo delle conferme e di far fruttare il validissimo vivaio lombardo: hanno giurato fedeltà al sodalizio biancoblu il giovane portiere classe 2001 Sara Cogoli, l’esterno di centrocampo Vanessa Lazzari, l’attaccante esterno classe 2000 Anna Fumagalli, il difensore classe 2001 Elena Belussi, l’ambitissima centrocampista classe 2001 Serena Magri, l’esterno classe 2002 Asia Algisi, l’attaccante classe 2001 Sofia Pasquali, la centrocampista classe 2001 Federica Bocchi, la centrocampista di fascia destra classe 1999 Chiara Pedemonti, il jolly offensivo classe 2002 Gaia Farina, la bomber classe 2000 Lisa Citaristi e il capitano delle Leonessine, il difensore centrale Maria Stella Pizzetti. La squadra ha però perso subito per infortunio Gaia Tosoni, difensore della Primavera che avrebbe dovuto aggregarsi alla Prima Squadra da questa stagione, per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

Le Leonesse si sono ritrovate poi al centro sportivo “Simoni” di Paratico per la prima sgambata stagionale agli ordini di mister Alessandro Oro e il suo staff per cominciare la preparazione estiva in vista del campionato di Eccellenza regionale. Il raduno è poi proseguito a Temù con una tre giorni di lavoro intenso, con un trittico di doppie sedute che hanno messo a dura prova la resistenza delle Leonesse. Il Brescia, nel mentre, ha anche annunciato che per la prossima stagione sportiva lo sponsor tecnico sarà Acqua Maniva lanciando l’hashtag #LAcquadelleLeonesse.

Intanto il Comitato regionale Lombardia ha ratificato l’inserimento del Brescia nell’organico del campionato di Eccellenza lombardo e ha ufficializzato le avversarie delle biancoblu (il Brescia Calcio Femminile giocherà le sue partite casalinghe al “Club Azzurri” di Mompiano): Academy Montorfano Rovato, Bareggio S.Martino, Biassono, Cortefranca, Doverese, Dreamers CF, Femminile Atalanta, Femminile Mantova Calcio, Femminile Tabiago, Femminile Ticinia, Lesmo SSD, Minerva Milano, Pro Lissone, Pro Sesto, Speranza Agrate e 3Team Brescia Calcio. D’altronde le aspettive del Brescia sono alte e lo dice proprio il tecnico Oro: “Sono molto contento del lavoro che è stato fatto dalla società che mi ha messo a disposizione una rosa giovane di qualità e quantità. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, sta solo a noi con l’umiltà, il lavoro e il sacrificio conquistare le vittorie sul campo. Perché tutti i campionati sono difficili, dalla Serie A ai campionati regionali. Noi ce la metteremo tutta, lo posso garantire. Prospettive? Un campionato di vertice, anche se sarà difficile perché ci sono squadre che conoscono la categoria meglio di noi e sono insieme come organico da diverse stagioni. Però noi siamo stati costruiti per fare un grande campionato”. Che dire se non in bocca al lupo.