Formula 1 – Hamilton fa un’altra magia sotto la pioggia di SPA. La pole è sua
Lewis Hamilton si conferma il miglior domatore della pioggia e conquista la sua quinta pole position personale a SPA: un record. Dietro di lui partirà Sebastian Vettel, che sull’asciutto aveva dimostrato di essere il più veloce. Sorte avversa per il compagno di squadra Kimi Raikkonen, amante di questa pista, ma bloccato dallo scarso carico di carburante a due minuti dalla fine delle qualifiche e sesto in griglia. Ancora bocca amara per gli uomini in rosso, perché nel corso di tutte le precedenti sessioni la Ferrari aveva dimostrato di essere la macchina da battere.
La più grande sorpresa è rappresentata dalla coppia della Force India, perché Ocon e Perez partiranno rispettivamente terzo e quarto. Niente male per una scuderia che fino a giovedì vedeva a rischio la sua partecipazione al Gran Premio del Belgio e che ha appena visto azzerarsi i punti nella classifica costruttori. Grande risultato anche per Romain Grosjean, che partirà quinto. A completare i primi 10, ci saranno le deludenti Red Bull di Verstappen e Ricciardo e la Haas di Magnussen.
END OF (an incredible) QUALIFYING 🏁
TOP 10
HAM
VET
OCO 📸
PER
GRO
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VER
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MAG
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Le previsioni per la giornata di domenica suggeriscono bel tempo, condizione migliore per il cavallino rampante. Anche durante il sabato, le nuvole non hanno disturbato l’asfalto belga, finché, nella pausa fra il Q2 e il Q3, il circuito di SPA ha cominciato a bagnarsi: per il terzo Gran Premio consecutivo la pioggia è stata la protagonista. Tutte le carte preparate da ingegneri e da piloti nelle sessioni di prove libere sono diventate improvvisamente vane.
Il Q1 è stato caratterizzato dalle reiterate difficoltà di McLaren e di Williams, che si sono ritrovate a occupare le ultime quattro posizioni. Oltre a questi, è rimasta clamorosamente esclusa la Renault di Carlos Sainz, quindicesimo. Nella partenza di domani, le ultime due caselle della griglia saranno occupate da Valtteri Bottas e da Nico Hülkenberg, entrambi penalizzati per aver ecceduto nel numero di Power Unit consentite.
Nel Q2, invece, sono rimaste escluse le Alfa Romeo Sauber (Leclerc tredicesimo ed Ericsson quattordicesimo) e le Toro Rosso (Gasly undicesimo e Hartley dodicesimo). Nonostante la penalità, Bottas è sceso in pista e si è qualificato per il Q3, mentre Hülkenberg ha scelto una strategia diversa e non ha acceso la sua vettura.