Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi evitare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
LA GUIDA COMPLETA CON I CONSIGLI PER L’ASTA
Flop 11 di giornata che schiera fra i pali l’atalantino Berisha: oltre al ballottaggio costante con Gollini, non ci ispira affatto la trasferta contro la Roma di Di Francesco. Terzetto difensivo sconsigliato che comprende il cagliaritano Faragò (esordio da dimenticare a Empoli, e sente già il fiato sul collo di Srna), il milanista Caldara (Musacchio gli contende una maglia da titolare, ma a prescindere da questo al San Paolo non schiereremmo nessuno dei difensori rossoneri) e il laziale Radu (affidabile e sempre titolare, è vero, ma allo Stadium contro CR7 e compagnia cantante può ballare anche lui). Linea a quattro di centrocampisti sconsigliati: Soriano potrebbe giocare al posto di un acciaccato Baselli, ma la trasferta contro un’Inter ferita si preannuncia dura per il Toro, Matuidi sembra aver perso, almeno per ora, il posto da titolare, mentre Bakayoko ancora non se l’è proprio guadagnato (probabile che al San Paolo Gattuso si affidi a Biglia); infine, Freuler, reduce dalle fatiche di coppa e atteso dal monday night contro la Roma. Linea offensiva del 3-4-3 con le polveri bagnate: El Shaarawy potrebbe essere scalzato da Kluivert, Babacar già da tempo ha lasciato spazio a Boateng al centro dell’attacco neroverde, mentre Higuaín si appresta a giocare novanta minuti tra i fischi assordanti dei suoi ex tifosi del San Paolo. Condizioni ambientali proibitive persino per campioni come lui.
I CONSIGLI SU CHI SCHIERARE NELLA 2/A GIORNATA DI SERIE A