L’addio alla Juventus è stato una sorta di fulmine a ciel sereno per i tifosi juventini, che speravano di vederlo in rosa anche il prossimo anno e, perché no, terminare la carriera con in dosso il bianconero. Invece Claudio Marchisio ha sciolto il suo legame con la Vecchia Signora, probabilmente a causa della mancanza di certezze sul suo futuro. Un calciatore come lui, che a 32 anni può ancora dare molto – secondo noi anche a livello di Nazionale – non sentiva più di essere coinvolto nel progetto, emarginato dall’arrivo di nuovi importanti centrocampisti e dalle scelte di Allegri.
Marchisio può essere definito una vera e propria bandiera, visto che a parte l’esperienza annuale in prestito all’Empoli, quando aveva appena 21 anni, ha sempre indossato i colori bianconeri. Fin dalle giovanili, in cui era stato impiegato come attaccante. Quindi l’uscita di scena del Principino, come viene chiamato per la sua eleganza in campo e fuori, non può essere considerata una cosa normale, di routine. È un addio pieno di significato. Marchisio ha preferito lasciare, piuttosto che rimanere in ambiente per lui familiare, casa sua. Ha deciso di non vivere più una stagione da comprimario, con il rischio nemmeno tanto velato di diventare un peso. Non ha fatto polemiche, almeno non pubblicamente. Non ha sbattuto la porta, ma ha conservato lo stile regale che gli viene riconosciuto, ringraziando per gli anni trascorsi in bianconero.
Il prossimo passo è quello di scegliere la sua nuova squadra. Molte pretendenti, in Italia e all’estero, hanno mosso passi decisi verso di lui. Anche perché, diciamocela tutta, in ben poche squadre farebbe panchina. La sensazione è che Marchisio sceglierà di non incrociare la Juventus, almeno nel nostro campionato: tendiamo a escludere, quindi, che si accaserà in Serie A. L’estero è l’opzione più gettonata, la più percorribile. Tutto sta a quanta voglia ha il Principino di mettersi in gioco: in Liga e Ligue 1 ci sono squadre, anche di livello, che farebbero carte false per averlo. Ma anche in MLS il suo nome scalda i cuori. In Europa continuerebbe una carriera importante, negli States probabilmente andrebbe a svernare e a raccattare qualche soldo in più.
E allora prenditi tutto il tempo, Principino. Pensa a quello che vuoi ancora dal mondo del calcio. E di conseguenza, fai la tua scelta.