Nel segno di Pavón il Boca Juniors continua la striscia che lo vede in testa al campionato ininterrottamente da 609 giorni (46 giornate). I bicampioni d’Argentina battono infatti 1-0 il Talleres alla Bombonera con il più classico dei gol dell’ex (Pavón nn ha esultato) al 9′ e riprendono così da dove avevano lasciato qualche mese fa. Risultato che sarebbe putto essere anche più rotondo se Herrera (miglior sin campo dei suoi) non avesse parato un calcio di rigore (fallo di Godoy su Más) a Tévez. I gialloblù, rinfrancati dal vittoria in settimana contro il Libertad in Copa Libertadores, restano la squadra da battere: sono riusciti a trattenere Pavón e Barrios e hanno aggiunto a quella che già era la rosa più forte Zárate, Izquierdoz e Olaza. In settimana gli Xeneizes saranno in campo a Barcellona per il Trofeo Gamper. La domanda che bisogna porsi è: visto il grande obiettivo Copa Libertadores, riusciremo da vere un campionato aperto più a lungo o anche quest’anno a dicembre il Boca avrà già le mani sul titolo?
Anche perché dietro steccano già alla prima uscita San Lorenzo e River Plate. La squadra di Biaggio ha una partenza da incubo in casa del Tigre e va sotto di due gol (Menossi, gran sinistro al volo, e González) dopo appena undici minuti. La reazione dell’unidici di Boedo arriva già nel primo tempo, chiuso sul 2-2 con le reti di Blandi e Reniero. Nei secondi quarantacinque minuti però il risultato non cambia e il Ciclón deve già inseguire.
Pessima partita anche del River Plate sul campo dell’Huracán. Questo l’aggettivo usato nel post partita da Gallardo in conferenza stampa per un incontro veramente brutto disputato dai suoi giocatori, incapaci di essere pericolosi in attacco e all’asciutto per la seconda partita consecutiva dopo lo 0-0 in Copa Libertadores contro il Racing. Molto male Pratto, finora mai convincente in biancorosso. I Millonarios hanno però anche avuto la grande occasione per portare a casa dal dischetto i tre punti col minimo sforzo, ma Martínez ha fallito il calcio di rigore. Anche il Globo ha avuto le sue occasioni, su tutte la traversa colpita da Bogado nel finale (deviazione miracolosa di Armani).
Rinviato l’incontro tra Independiente (appena rientrato dal Giappone dopo aver vinto la Coppa Suruga Bank contro il Cerezo Osaka) e il neo-promosso San Martín de Tucumán; l’altra squadra di Avellaneda, il Racing, si fa rimontare due reti di vantaggio a Tucumán. Sembra andare tutto nel migliore dei modi per la squadra di Coudet, che chiude un primo tempo dominato sul 2-0 grazie al bellissimo destro a giro di Lisandro López e al primo gol dal suo rientro a “casa” di Gustavo Bou (molto bella l’azione in contropiede di Solari con conseguente assist). L’Atlético però davanti ai propri tifosi è squadra mai doma e al 67′ riapre la partita con un tiro deviato di Acosta. Nel finale succede di tutto: prima il Racing fallisce l’occasione del 3-1, poi Díaz si divora il possibile pareggio. Le emozioni più grandi devono però ancora arrivare. All’87’ infatti Barbona pareggia con un preciso destro da fuori area; l’Academia va in confusione e al 90′ Díaz avrebbe l’occasione per far addirittura vincere l’Atlético. Il numero 9 si conferma per in giornata no e tira clamorosamente alto da pochi passi dalla porta.
Dopo lo straordinairo secondo posto della scorsa stagione, il Godoy Cruz soffre ma vince 1-0 nella prima giornata battendo 1-0 l’Estudiantes con la rete di Viera al 90′ su calcio di rigore. Grande risultato per la squadra di Mendoza, considerando che ha giocato più di settanta minuti in dieci uomini per l’espulsione di Andrada.
La PARTITA DELLA SETTIMANA – Gli incontri più belli della giornata sono stati sicuramente quali tra Atlético Tucumán e Racing e tra Lanús e Defensa y Justicia. Visto che del primo vi abbiamo già parlato in precedenza, concentriamoci ora sul secondo, con il Granate che sembrava in totale controllo dopo essersi portato avanti di due reti con Ribas (subito in gol con la nuova maglia dopo la super stagione fatta nel Patronato) e Belmonte. I gialloverdi ci hanno dimostrato però negli ultimi anni che non mollano mai e anche questa volta sono riusciti a rimettere in piedi la partita. Il “solito” Fernández ha segnato una doppietta tra l’80’ e l’83’ consentendo alla squadra squadra di uscire dalla Fortaleza con un punto prezioso.
IL GIOCATORE DELLA SETTIMANA – Luis Abram (Vélez). A guadagnarsi il primo premio di questa nuova nostra rubrica è il ventiduenne difensore peruviano del Vélez. Se il Fortín partito col piede giusto battendo 2-0 il Newell’s Old Boys, molto del merito è proprio di Abram: suo il colpo di testa del vantaggio e suo il fallo subito in area che ha consentito a Vargas di trasformare il calcio di rigore del raddoppio.
PRIMERA DIVISIÓN — Risultati 1/a giornata
Venerdì
Vèlez-Newell’s Old Boys 2-0 2′ Abram, 27′ rig.Vargas
Tigre-San Lorenzo 2-2 5′ Menossi (T), 11′ F. González (T), 24′ Blandi (S), 36′ Reniero (S)
Sabato
Gimnasia-Argentinos Juniors 1-0 1′ Ayala
Unión-Aldosivi 1-0 79′ Soldano
Patronato-Colón 0-0
Independiente-San Martín (T) Rinviata
Domenica
Belgrano-San Martín (SJ) 0-0
Boca Juniors-Talleres 1-0 9′ Pavón
Godoy Cruz-Estudiantes 1-0 90′ rig. Viera
Lanús-Defensa y Justicia 2-2 7′ rig. Ribas (L), 12′ Belmonte (L), 80′, 83′ N. Fernández (D)
Rosario Central-Banfield 1-0 55′ Caruzzo
Huracán-River Plate 0-0
Lunedì
Atlético Tucumán-Racing 2-2 28′ López (R), 36′ Bou (R), 67′ Acosta (A), 87′ Barbona (A)
CLASSIFICA PRIMERA DIVISIÓN ARGENTINA