Fabbricini apre al dialogo tra le società di calcio femminile e la LND
Il commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini, al termine dell’incontro con i club di calcio femminile di Serie A e Serie B che si è svolto qualche giorno fa alla presenza del presidente dell’AIC Damiano Tommasi e del vice presidente dell’AIAC Luca Perdomi ha ribadito la volontà delle società di Serie A e Serie B Femminile nei confronti della Lega Nazionale Dilettanti: “I club hanno ribadito la forte volontà di andare avanti nel progresso del movimento femminile: questo dovrà essere rivalutato in un prossimo incontro che ritengo di dover chiedere personalmente al presidente della LND, ovviamente alla presenza delle società”.
Le società sportive in rosa e le rappresentanti delle calciatrici, delle allenatrici e degli allenatori, alla presenza di tutte le componenti del calcio professionistico maschile, hanno quindi ribadito con forza il loro obiettivo e il loro punto di vista sulla querelle tra FIGC e LND sulla gestione del calcio femminile, ovvero restare sotto l’ala della FIGC e non della LND, perché lo ritengono motivo di crescita per il movimento, anche grazie all’introduzione dell’obbligo dei settori giovanili femminili nei club professionistici maschili.
Fabbricini ha anche cercato di versare acqua sul fuoco e allontanare l’ipotesi sciopero ventilata dalle stesse giocatrici, tendendo anche la mano verso la LND di Cosimo Sibilia: “La parola sciopero non piace perché non appartiene al mondo dello sport. Le società la pensano allo stesso modo, ma come è giusto vogliono chiarezza per andare avanti. Vogliamo la stessa cosa anche noi come Federazione e anche la Lega Dilettanti, per questo mi sono fatto promotore di questo incontro col presidente Cosimo Sibilia in modo da chiarire definitivamente il percorso da intraprendere. Io vivo di dialogo e ragiono con il buon senso e ritengo necessario che tutte le aspettative delle società vengano ribadite a un tavolo con la Federazione e la Lega Dilettanti per mandare dare maggiore impulso ad un’attività che merita massima attenzione, come abbiamo visto con lo sviluppo recente. Al riguardo, ho pregato le società di creare un elenco di argomenti da discutere con la LND”.
Ovviamente Fabbricini ha dovuto anche essere pragmaticato e rassenerare tutti nel caso l’accordo non si trovi e rischi di saltare la gara di Supercoppa Italiana tra Juventus e Fiorentina in programma il 25 agosto a La Spezia: “Il nostro interesse è garantire la continuità dell’attività; se poi la Supercoppa dovesse essere rinviata, non morirebbe nessuno. Giocarla più avanti nel calendario è una opzione già sfruttata in passato”.