Home » Fantacalcio Serie A 2018/19: i consigli sui difensori

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Spesso snobbato e bistrattato, ma un ottimo difensore può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Soprattutto se, nel vostro Fantacalcio, usate il modificatore della difesa. Oltre a qualche punticino di bonus (i gol sugli sviluppi di calci piazzati e gli assist, soprattutto da parte dei terzini, sono all’ordine del giorno), è importante azzeccare i nomi giusti, quelli che portano pochi malus e tanta buona costanza nei voti.
Vediamo assieme cosa ci regala il listone dei difensori: quali sono le scelte migliori per le vostre aste e chi è meglio evitare?

LA GUIDA COMPLETA CON I CONSIGLI PER L’ASTA

LE SICUREZZE – Non ci si scannerà come per centrocampisti e attaccanti, ma c’è un gruppo di 15-20 difensori che, siamo sicuri, inizierà a scaldare le vostre aste di agosto. L’Inter di Spalletti si è costruita una difesa di granito, ma che costituirà anche un valore aggiunto su palla inattiva. Škriniar e de Vrij l’anno scorso hanno segnato rispettivamente 4 e 5 gol, assicurando sempre prestazioni e voti abbondantemente al di sopra del 6. Stesso discorso per il napoletano Koulibaly (5 gol), lo juventino Alex Sandro (4 gol e altrettanti assist), il romanista Kolarov (ben 12 assist per lui) e il neo rossonero Caldara (3 centri con la Dea). Ma non sono i soli, Masiello (4 reti) e De Silvestri (5 centri più 4 assist) fanno parte a tutti gli effetti delle sicurezze del listone, così come il laziale Acerbi, i napoletani Ghoulam e Albiol, gli interisti Asamoah e Vrsaljko, i bianconeri Bonucci, ChielliniJoão Cancelo e i romanisti ManolasFlorenzi. Gente sulla quale potete puntare a occhi chiusi.

LE SORPRESE – Un buon fantallenatore che si rispetti va a caccia di qualche sorpresa per un duplice motivo: intanto per vantarsi agli occhi dei propri rivali qualora la scommessa dovesse andare in porto, poi per assicurare alla propria squadra un giocatore di grande rendimento con un investimento contenuto. Scorrendo le rose della Serie A, notiamo che anche quest’anno non mancano le possibili sorprese: nell’Atalanta già conosciamo Mancini (si gioca il posto con Palomino e di tanto in tanto trova il +3), ma il nome nuovo può essere quello di Arkadiusz Reca, esterno sinistro che si giocherà una maglia con Gosens e che ha dimostrato di avere numeri importanti per il Fantacalcio. Discorso simile per il bolognese Dijks, mentre Darijo Srna del Cagliari ha bisogno di poche presentazioni: uno come lui è da prendere, anche se il rischio non manca. Altra possibile sorpresa, fino a un certo punto, può essere il rossonero Andrea Conti. Reduce da un doppio infortunio al ginocchio (ma da metà settembre dovrebbe essere operativo), se acquistato a cifre “normali” può rivelarsi un buon colpo. Infine, alcuni nomi dalle neopromosse: il parmigiano Gagliolo ha segnato 6 gol nello scorso campionato cadetto, il ciociaro Zampano è uno specialista in assist e poi ci sono gli esterni dell’Empoli, Di Lorenzo (7 assist per lui nella Serie B 2017/18) e il sempreverde Pasqual (4 gol nella passata stagione, poi batte rigori e punizioni).

GLI SCONSIGLIATI – Sono numerose le insidie nell’elenco dei difensori della Serie A. Tanti i giocatori che fanno man bassa di cartellini, e tanti anche quelli che ancora non sono sicuri di un posto da titolare. Meglio pesare le scelte e le offerte, perché il rischio di avere un buco in difesa o di ritrovarsi con un 4 fisso è dietro l’angolo. In generale, i giocatori che ci convincono meno sono quelli delle piccole squadre, che magari storicamente danno anche un basso apporto in termini di bonus. Il bolognese Helander, il cagliaritano Lykogiannis, il clivense Tomović, il sassolese Peluso e lo spallino Djourou sono esempi chiari di questa tipologia di giocatore. E i nomi non mancano nemmeno fra le neopromosse: nel Frosinone quello che ci convince meno è Ariaudo (10 gialli in B l’anno scorso), ma anche Goldaniga non ci entusiasma; discorso diverso per il nuovo giocatore del Parma, Bruno Alves: al Cagliari ci sembrò impacciato, possibile che vada meglio ora che ha anche due anni in più sul groppone? Anche nelle “grandi” c’è qualche nome che ci fa storcere il naso, soprattutto perché si tratta di giocatori che rischiano di vedere il campo di meno rispetto all’anno scorso: il viola Ceccherini, il nerazzurro D’Ambrosio, il bianconero Barzagli, il biancoceleste Bastos, il rossonero Musacchio e il partenopeo Mário Rui devono battere una concorrenza numerosa e agguerrita. E pure il romanista Fazio rischia visto l’approdo alla Roma di Ivan Marcano.

LA NOSTRA SCELTA – Due pezzi da novanta, due sorprese e quattro giocatori titolari per la panchina. Questa tipologia di difesa, a nostro avviso, consente di stare tranquilli (almeno in vista della prima riparazione) e di portare qualche punticino di bonus (specialmente per chi gioca col modificatore della difesa). Uno fra Škriniar e de Vrij, più un altro dei big elencati sopra (magari Kolarov o Alex Sandro) garantirebbero un’ottima base di partenza. Poi le risorse per completare il reparto non mancano. Vi abbiamo già dato qualche nome di possibili sorprese, invece per quanto riguarda i gregari (panchinari sicuri, possibilmente con la media del 6), vi indichiamo Tolói (Atalanta), De Maio e Danilo (Bologna), Ceppitelli (Cagliari), Vitor Hugo (Fiorentina), Criscito (Genoa), Tonelli (Samp), Gianmarco Ferrari (Sassuolo), Vicari (SPAL) e Nkoulou (Torino).