Agosto 2018 segnala una nuova era per lo sport europeo. Glasgow e Berlino come capostipiti dei campionati europei multidisciplinari; atletica leggera, nuoto, ginnastica, canottaggio, golf, triathlon e ciclismo per un evento che possiamo considerare una semiolimpiade esclusiva per il vecchio continente.
L’esordio azzurro è stato soddisfacente e per i colori azzurri sono arrivate subito ben sei medaglie, tra cui un titolo europeo, in tre diverse discipline. Il metallo più ambito giunge dal velodromo di Glasgow intitolato a Chris Hoy dove l’inseguimento maschile formato da Filippo Ganna, Francesco Lamon, Elia Viviani, Michele Scartezzini e Liam Bertazzo ha conquistato l’oro dominando in finale gli svizzeri con il tempo di 3.55.401: ben quattro secondi meglio degli elvetici. La prova azzurra è stata resa ancora più straordinaria dal precedente successo in semifinale contro i temuti padroni di casa della Gran Bretagna. Argento invece per il quartetto femminile dell’inseguimento formato da Letizia Paternoster, Marta Cavalli, Elisa Balsano e Silvia Valsecchi, che nulla ha potuto contro lo strapotere delle britanniche.
Le altre quattro medaglie italiane le regala la vasca. La veneta Ilaria Cusinato è argento nei 400 misti dietro alla francese Fantine Lessafre. L’azzurra ha disputato una buona prova a rana, che le ha permesso di recuperare posizioni e difendere il secondo posto a stile libero nel finale. Argento anche per il quartetto maschile della 4×100 stile libero con Luca Dotto, Ivano Vendrame, Lorenzo Zazzeri e Alessandro Miressi; quest’ultimo è stato protagonista di una rimonta verso il secondo gradino del podio. Titolo europeo per la Russia. Quinto posto per le azzurre della 4×100 stile libero con Federica Pellegrini. L’ucraino Mychajlo Romančuk ha vinto i 400 stile libero e ha lasciato sportivamente il suo guanto di sfida al nostro Federico Paltrinieri.
Podi di prestigio nel nuoto sincronizzato dove l’Italia si conferma una nazione in forte crescita. Manila Flamini e Giorgio Minisini vincono l’argento nel programma tecnico del duo misto, mentre Linda Cerruti e Costanza Ferro sono di bronzo nel duo tecnico. Le prime medaglie d’oro parlano entrambe russo.