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Fiorentina, per Eysseric e Laurini il futuro parla ancora viola

Foto: Premium Sport HD

Successo all’inglese per la Fiorentina nell’amichevole contro gli olandesi dell’Heracles Almelo. Un tassello in più verso la condizione ideale da raggiungere per la prima di campionato, in programma a Genova contro la Sampdoria. “Stiamo crescendo di condizione – ha raccontato Stefano Pioli -. Serve maggiore precisione  sull’ultimo passaggio però la squadra la vedo concentrata e vogliosa”.

In rete il solito Federico Chiesa, sempre più perno dell’offensiva gigliata, e il francese Valentin Eysseric. Quest’ultimo è sotto i riflettori nelle ultime ore, perché, come suggerisce la Gazzetta dello Sport, improvvisamente è rientrato nei piani della società dopo essere finito nella lista dei cedibili. Un cambio di programma che non convince pienamente i tifosi fiorentini.

Il numero dieci viola nell’ultima stagione è stato una lunga attesa, condizionata in maniera negativa dal poco spazio concesso in campo. Minutaggi con il contagocce in cui non ha mai convinto; un calciatore fuori dall’armonia di gioco del resto della squadra. All’orizzonte c’è questa nuova opportunità, ma stavolta al tecnico Pioli viene chiesto di ottimizzare meglio l’utilizzo di un giocatore, che per i transalpini ha un buon potenziale. Un innesto di fiducia potrebbe essere la chiave idea per far esplodere il talento di un giocatore rimasto per il momento celato sul terreno del Franchi. Un’ultima carta a disposizione prima di un’inevitabile cessione magari anche nella sessione invernale.

Il francese va di moda per la Fiorentina. Confermato in rosa pure il terzino destro Vincent Laurini come ha raccontato il suo agente Mario Giuffredi nonostante le sirene spagnole del Leganes. La concorrenza del giovane Nikola Milenković ha fatto uscire di scena il transalpino; l’eventuale cessione del rivale potrebbe riportarlo nell’undici titolare, ma al momento le gerarchie sono queste e per Laurini non resta che lottarsi un posto da terzino destro: non sarà facile vista la mancata partecipazione alle coppe europee e il minor numero di impegni stagionali.