È praticamente tutto fatto per il maxi-scambio che vede protagonisti Milan e Juventus. Leonardo Bonucci, nella veste del figliol prodigo, torna in bianconero dopo appena un anno in rossonero; Mattia Caldara e Gonzalo Higuaín fanno invece il percorso inverso, andando a rinforzare il rivitalizzato Milan di Elliott. È stata una trattativa spinosa, giocata su più fronti, ma alla fine i pezzi del puzzle sono andati tutti al loro posto. Tant’è che domani i due neo rossoneri sono attesi alla Madonnina per le visite mediche, passaggio necessario per la successiva firma. Alla fine Higuaín, ultimo in ordine di tempo a decidersi, ha ceduto all’ipotesi prestito (oneroso, con diritto di riscatto) e ha detto sì al Milan.
Come dicevamo, non è stata una trattativa semplice, ma c’è voluto l’opera di mediazione dei dirigenti juventini e di Leonardo per venire a capo della questione. Caldara e Bonucci sono stati scambiati alla pari e il loro valore – stimato in 40 milioni – permetterà, soprattutto alla Juventus, di compiere una plusvalenza non da poco. Higuaín invece arriva in rossonero in prestito con diritto di riscatto. Il Milan dovrà sborsare 18 milioni subito, e altri 35/36 durante la prossima stagione se vorrà confermare l’argentino: mossa che serve soprattutto ad aggirare il Fair Play Finanziario.