Lugano, Abascal: “Possiamo e dobbiamo crescere ancora”
Dal nostro inviato a Lugano (CH).
Incontriamo, nella zona mista dello stadio di Lugano, al termine della partita contro lo Young Boys, il tecnico dei bianconeri Abascal. Ecco le principali dichiarazioni del tecnico dei ticinesi: “Nei primi minuti, gli abbiamo lasciato troppo spazio, permettendo a loro di fare ciò che volevano, cioé i lanci lunghi. Il gol lo voglo rivedere, secondo me c’era un fallo. Dopo il gol, abbiamo giocato bene. Non abbiamo cercato i duelli, abbiamo cercato i traversoni, abbiamo avuto due buone palle con loro scoperti, ma non le abbiamo trasformate: peccato.”
“Ceesay ha fatto bene, con un paio di bei palloni, un traversone ottimo per Binous, che ha giocato con personalità: non sembra uno nato nel 2000. Se arriverà qualcuno, dovrà sapere che qua c’è molta concorrenza, e che nessuno ha il posto sicuro in squadra. Baumann? Non posso valutare un giocatore per soli 180′: deve stare tranquillo, lavorare e crescere. Per la società è una scommessa, è un giovane, e dobbiamo aiutarlo.”
“Il 3-4-3 nel finale è una variante più offensiva del nostro 4-3-3, e potremo provarlo ancora. Il gol su palla ferma ci sta, sono situazioni che nel calcio si concedono: ma noi non dobbiamo pensarci, le partite si vincono tirnado nella porta avversaria e facendo gol.”
Contento per la prestazione Edoardo Masciangelo: “Bello l’ambiente, buona la prestazione, peccato ovviamente per il risultato. Mi sento bene, mi dispiace che non si sia riusciti a fare risultato positivo. Il ritmo è molto elevato: nell’ultimo contrasto con Mbabu, mi ha fatto rendere conto di quanto sia dura. Comunque sono felice, e con Junior ci troviamo molto bene sulla fascia: siamo amnici anche fuori dal campo, e sono contento che la nostra intesa si veda anche dalla tribuna.”
Infine, il tecnico dello Young Boys Gerardo Seoane: “È presto per capire come giocano gli avversari: logico che avevo visto la partita di domenica, abbiamo provato a contrastare i loro punti forti. Nel primo tempo abbiamo avuto tante occasioni da gol, ma non siamo stati troppo concreti. Nella ripresa, abbiamo lasciato loro un po’ di spazio, per ripartire, ma non ci siamo riusciti. Tuttavia, abbiamo tanta qualità davanti, con giocatori in grado di segnare in qualunque momento.”
“La squadra è forte di suo, ma la vera sfida sarà ripetersi: è la cosa più difficile nel calcio. Siamo partiti con lo stesso modulo dello scorso anno, più avanti vedremo. Mbabu? Si tratta di un giocatore con grandi potenzialità, tecniche e fisiche: però, se un domani uscirà dalla Svizzra, dovrà crescere ancora, soprattutto tatticamente, perché tempi e ritmi, nei campionati al top, sono differenti. Fassnacht è un giocatore molto interessante, con buona tecnica, molto puntuale davanti alla porta: va sempre in doppia cifra, nei gol e e negli assist. Deve ancora crescere nella fase difensiva, nei movimenti tra le linee, ma ha ancora margini di crescita.”