C’è una gran voglia di guardare avanti in casa Milan, una gran voglia di giocare quell’Europa League che il beneamato ricorso al TAS gli ha ridato, una gran voglia di ricominciare a sorridere dopo un principio d’estate condito di grandi problemi da risolvere. Elliott parla di ricostruzione, di passi da fare con estrema calma, di un progetto a lungo termine e soprattutto di un durissimo lavoro da svolgere. In primis, ci saranno da rispettare, d’ora in avanti, le regole del fair play finanziario, per evitare esattamente quanto già successo, e la rivoluzione societaria di queste ore è un segnale chiaro, da parte della nuova proprietà.
Per quanto riguarda il futuro, Elliott ha un solo grande obiettivo: far rinascere un club che lo scorso anno tutti davano già come rinato e re del mercato. Tempo un anno e tutto cambia, tutto si trasforma. Ma fa bene la nuova proprietà americana a investire in questo progetto? L’ha comprato a prezzo estremamente favorevole, ma dovrà sborsare tanti soldi per rimettere la macchina in moto.
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