Scusateci il titolo in spagnolo, ma era doveroso. Perché così lo stanno chiamando in Spagna, ormai ex patria di CR7, questo trasferimento: l’affare del secolo. Cristiano Ronaldo approda in Italia, è ufficiale, firma per 4 anni, operazione da 100 milioni di euro. E ok, va alla Juventus, la squadra già più forte della Serie A. Campionato già chiuso a luglio? No, assolutamente, perché CR7 è sì garanzia di successo, ma è anche un fuoriclasse che farà esplodere il suo talento negli stadi e nelle tv di tutta Italia, e le altre del nostro campionato dovranno replicare. Perché il re del calcio moderno ha bisogno di un palcoscenico degno in cui giocare, e la Serie A dovrà farsi trovare pronta, con squadre all’altezza, competitive. Con pubblico all’altezza.
Per favore, nessuno dica che ne beneficia soltanto la Juventus: non è così, non è così, non è così. Il nostro campionato aumenta di valore, e tanto di positivo per chi ne ha acquisito i diritti tv e potrà raccontarlo: Sky e, soprattutto, DAZN, che approda in Italia nell’anno in cui il più forte calciatore al mondo arriva a impreziosire il nostro calcio.
Volevamo che l’Italia tornasse ad avere stile. Un passo enorme in avanti è stato fatto.