Home » FantaRussia 2018, il Fantacalcio dei Mondiali: i Top 4 degli ottavi

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Vediamo quali sono stati i quattro migliori giocatori, ruolo per ruolo, dopo gli ottavi di finale dei Mondiali di Russia 2018.

Porta – Kasper Schmeichel (Danimarca): cosa si può chiedere di più a un portiere se non un rigore parato? Davanti agli occhi di suo padre, ex estremo difensore del Manchester United e della Nazionale danese campione d’Europa 1992, Schmeichel si comporta egregiamente, riuscendo a respingere il penalty di Modrić al tramonto dei tempi supplementari. Si ripete anche nella lotteria finale respingendo le conclusioni di Badelj e Pivarić e, anche se non basta a far qualificare la sua Danimarca, la sua prestazione è da incorniciare. Pagelle quasi unanime per i siti e quotidiani sportivi italiani, che lo hanno premiato almeno con un 7.5.

Difesa – Benjamin Pavard (Francia): sarebbero tanti i difensori da premiare, visto che in questo turno sono stati in quattro a segnare. Ma la nostra scelta ricade sul giovane terzino francese, che con un drop preciso batte imparabilmente Armani e consente alla sua Nazionale di recuperare lo svantaggio. È un Mondiale molto positivo, almeno fino a questo momento, per il calciatore dello Stoccarda, diventato una pedina inamovibile dello scacchiere di Deschamps. Il bonus +3 consente ai fantallenatori che hanno puntato su di lui di incamerare punti importanti.

Centrocampo – Marouane Fellaini (Belgio): è il simbolo della rimonta del Belgio, che prima del suo ingresso in campo fatica enormemente in fase di impostazione. Si fa trovare pronto quando Martínez lo getta nella mischia, dà la scossa giusta alla squadra e impreziosisce la sua prestazione con il gol che permette ai suoi di pareggiare la contesa. Uomo a tutto campo ma anche goleador con la sua arma migliore, il colpo di testa. Non era semplice scommettere su di lui, perché è pur sempre un calciatore che parte solitamente dalla panchina. Chi gli ha dato fiducia ha trovato un vero e proprio jolly.

Attacco – Edinson Cavani (Uruguay) e Kylian Mbappé (Francia): stavolta non possiamo esimerci dall’indicare un ex aequo. Cavani e Mbappé, pur essendo attaccanti completamente diversi tra loro, hanno in comune la grande prestazione, la doppietta realizzata e la squadra di appartenenza. In due partite in cui ci si aspettava che emergessero Cristiano Ronaldo e Messi, i due terminali offensivi di Uruguay e Francia, nonché del Paris Saint-Germain, sono stati semplicemente perfetti e hanno permesso alle loro Nazionali di staccare il biglietto per i quarti. In cui probabilmente non si affronteranno, visto che Cavani ha subito un infortunio che lo metterà k.o.