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FantaRussia 2018, il Fantacalcio dei Mondiali: i Flop 4 della 3/a giornata

Vediamo quali sono stati i quattro peggiori giocatori, ruolo per ruolo, dopo la terza giornata della fase a gironi dei Mondiali di Russia 2018. 

Porta – Manuel Neuer (Germania): uno dei simboli del disastro mondiale della Germania. La sua gara contro la Corea del Sud è infarcita di errori, una novità per un calciatore del suo spessore tecnico. Perde maldestramente il pallone sulla punizione di Jung Woo-young, che avrebbe potuto mandare in gol gli asiatici già al 19′. Non può nulla sul tiro ravvicinato di Kim che sblocca la partita; ma viene uccellato quando, in disperata proiezione offensiva alla Holly e Benji, si fa rubare palla nella metà campo coreana e consente a Ju Se-Jong di servire il 2-0 a Son su un piatto d’argento.

Difesa – Igor Smolnikov (Russia): la responsabilità della brutta prestazione contro l’Uruguay non è certo da imputare a un solo giocatore, visto che i russi hanno deluso su tutta la linea. Ma il terzino dello Zenit ci ha messo indubbiamente del suo, facendosi espellere al 38′ per doppia ammonizione. Due gialli giusti, soprattutto il secondo, avvenuto per fermare Laxalt che si stava involando sulla fascia. L’espulsione di Smolnikov ha indebolito ulteriormente la Russia, che ha dovuto togliere un giocatore a centrocampo per far posto a Mario Fernandes, anche lui difensore esterno. Per noi è un 4.5, per Fantagazzetta e goal.com un’insufficienza piena (5).

Centrocampo – Denis Cheryshev (Russia): anche la zona mediana parla russo. Non tanto per la prestazione, quanto per il malus regalato dall’autogol dello sfortunato Cheryshev, che devia in maniera decisiva il tiro di Laxalt (che altrimenti sarebbe potuto diventare facile preda del portiere Akinfeev). Peccato, perché il centrocampista del Villarreal era stato uno dei più positivi delle prime due gare. Non ha nemmeno il tempo di recuperare, visto che Cherchesov lo fa rifiatare quando deve inserire un difensore a causa dell’espulsione di Smolnikov.

Attacco – Cristiano Ronaldo (Portogallo): dalle stelle alle stalle per il fuoriclasse lusitano. Dopo aver segnato quattro reti in due partite – ed essere finito tra i top della prima giornata – CR7 incappa in un vero e proprio scivolone. È arruffone, non si rende praticamente mai pericoloso, seppur al cospetto di una difesa tutt’altro che insormontabile come quella iraniana. Rischia il rosso per un presunto pugno a Pouraliganji (il VAR lo grazia) e, dulcis in fundo, fallisce il calcio di rigore che avrebbe regalato al suo Portogallo il 2-0 e qualche apprensione in meno nel finale. Impietoso il nostro giudizio (4.5), che ricalca quello delle altre testate.