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Russia 2018 – Disastro Germania fuori dai Mondiali, la Corea realizza due reti a tempo scaduto


COREA DEL SUD-GERMANIA 2-0

90’+4 Kim Young-gwon, 90’+6 Son Heung-min


COREA DEL SUD
(4-4-2) 
23 Jo Hyeon-woo
2 Lee Yong
5 Yun Young-sun
19 Kim Young-gwon
14 Hong Chul
17 Lee Jae-sung
20 Jang Hyun-soo
15 Jung Woo-young
18 Moon Seon-min ↓ (68')
7 Son Heung-min
13 Koo Ja-cheol ↓ (56')
All. Shin Tae-yong

Sostituzioni
11 Hwang Hee-chan (56')
8 Ju Se-jong (68'↓81')
22 Go Yo-han (81')
GERMANIA
(4-2-3-1)
1 Neuer
18 Kimmich
15 Süle
5 Hummels
3 Hector ↓ (78')
6 Khedira ↓ (58')
8 Kroos 
14 Goretzka ↓ (63')
10 Özil
11 Reus
9 Werner
All. Löw

Sostituzioni
23 Gómez (58')
13 Müller (63')
20 Brandt (78')

Da oggi anche la Germania ha “la sua Corea”: una gara iniziata sotto i migliori auspici e sulla carta agevole diventa un vero e proprio incubo per i campioni del mondo uscenti. A dire il vero, non è che la Nazionale guidata da Löw abbia dato la miglior prova di sé: gioco lento, rarissimi movimenti senza palla e nel calcio, si sa, se non si affrontano le gare con grinta e determinazione si finisce col fare delle figuracce. E la figuraccia puntualmente è arrivata, contro una Corea mai doma e sempre “sul pezzo”. I Guerrieri Taeguk vincono meritatamente 2-0, anche se i gol arrivano solo a tempo abbondantemente scaduto, lasciano la rassegna iridata a testa altissima e interrompono una striscia negativa nella fase finale di un Mondiale che durava da quattro partite.

Tutto pronto alla Kazan Arena per Corea del Sud-Germania, gara valida per la terza giornata del Girone F. I tedeschi, reduci dal provvidenziale successo in rimonta e in zona Cesarini contro la Svezia, cercano il pass per approdare agli ottavi di finale di Russia 2018. I coreani, sebbene siano ancora a quota 0 in classifica, potenzialmente possono ancora qualificarsi, ma, oltre a vincere quest’oggi, devono sperare nella concomitante vittoria del Messico contro la Svezia. Mesut Özil torna titolare della Germania, così come Khedira. Spazio anche per Goretzka e Süle; Corea del Sud con la stella Son Heung-min.

Avvio complicato per i tedeschi con la Corea che pressa molto alta: infatti, la prima incursione in area giunge già al 1′; libera in qualche modo la retroguardia teutonica. Gli uomini di Löw col passare dei minuti prendono in mano le redini del gioco; adesso gli asiatici sono tutti arretrati nella propria metà campo, coprendo bene gli spazi e chiudendo tutti i varchi. La prima potenziale occasione per la Germania arriva poco prima del quarto d’ora: errore in fase di disimpegno di Jang Hyun-soo, Goretzka ne approfitta e allarga a destra per Reus, il traversone di quest’ultimo, però, viene ribattuto in angolo. Al 19′ rischiano grosso i teutonici: punizione dai venti metri calciata da Jung Woo-young, Neuer non trattiene la sfera e per pochissimo Son Heung-min non riesce a ribadire a rete. La Germania, in netta difficoltà fino a questo momento, rischia di nuovo qualcosa di troppo al 25′: traversone da destra di Lee Yong, Süle e Son Heung-min prova la botta al volo e spedisce fuori di poco. In generale, i ritmi non sono certamente elevatissimi: la Germania effettua pochi movimenti senza palla e la manovra ne risulta molto statica; di contro, gli asiatici si coprono bene e complessivamente in maniera ordinata con ogni tanto qualche sbavatura che, però, non ne compromette l’efficacia. Ci provano i tedeschi poco prima del 40′: Özil serve Werner ma il suo tiro viene deviato in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Hummels riceve palla, la difende bene vincendo un rimpallo e calcia in porta trovando la provvidenziale opposizione di Jo Hyeon-woo. Non accade altro degno di menzione, se non un tentativo sbilenco di Son Heung-min, e il direttore di gara manda tutti al riposo sullo 0-0.

Come nel primo tempo, la Corea si rende propositiva fin dalle prime battute: Son Heung-min tenta la battuta dalla distanza, ma il tiro è centrale e facile preda di Neuer. La Germania replica solo due minuti dopo: Goretzka riesce a staccare in area e il suo colpo di testa viene neutralizzato in tuffo da Jo Hyeon-woo. Fino a ora il maggiore possesso palla dei tedeschi (77%) è alquanto sterile: bisogna accelerare anche perché la Svezia in questo momento è in vantaggio sul Messico. Low, a questo punto, inserisce Gómez e Müller per dare maggiore consistenza all’attacco: prima Kroos e poi Werner non riescono a centrare la porta. Adesso, però, la Germania rischia sulle veloci ripartenze degli avversari, i quali, però, non riescono ad approfittare delle immense “praterie” che si stagliano davanti a Neuer. Al 67′, infatti, Moon Seon-min, da solo contro l’estremo difensore teutonico, tenta un dribbling di troppo e perde l’attimo per calciare. La Germania si butta in avanti con la forza della disperazione: Gómez salta più in alto di tutti con grande scelta di tempo, ma il suo colpo di testa è centrale e Jo Hyeon-woo pare senza troppi patemi d’animo. Con la Svezia avanti sul Messico 3-0, alla Germania non occorre la goleada: basta una rete. Eppure, la Corea fa paura: Son Heung-min mette giù il pallone, rientra sul destro e calcia ad incrociare sul primo palo;  pallone sull’esterno della rete. Gli ultimi minuti diventano un assedio tedesco, veemente ma confuso: Muller anticipa Gómez che era meglio piazzato, Reus sfiora il palo dai venticinque metri, Kroos calcia di controbalzo e spedisce lontano dalla porta avversaria, Hummels da due passi, di testa (in realtà con la spalla), spara alto, ancora Kroos dal limite non tira con la sufficiente forza e Jo Hyeon-woo blocca in tuffo. Al 92′, sugli sviluppi di un corner, la Corea passa in vantaggio: il pallone ballonzola in area e Kim Young-gwon insacca alle spalle di Neuer. I tedeschi protestano per una posizione di fuorigioco, il direttore di gara consulta il VAR e convalida il gol. Corea del Sud-Germania 1-0. Con gli uomini di Löw tutti protesi in avanti, compreso Neuer, arriva il secondo clamoroso gol della Corea: proprio il portiere si fa strappare la palla, lancio lungo e Son Heung-min indisturbato può depositare in rete; Corea del Sud-Germania 2-0. Con la situazione ormai compromessa, gli assalti finali della Germania non servono più a nulla e Mark Geiger decreta la fine e il successo della Corea del Sud per 2-0.

COREA DEL SUD-GERMANIA 2-0 (0-0)

Corea del Sud (4-4-2): Jo Hyeon-woo 7.5; Lee Yong 6.5, Yun Young-sun 6.5, Kim Young-gwon 7, Hong Chul 6.5; Lee Jae-sung 6.5, Jang Hyun-soo 6.5, Jung Woo-young 6.5Moon Seon-min 6 (68′ Ju Se-jong 6.5), Son Heung-min 6.5, Koo Ja-cheol 5 (56′ Hwang Hee-chan sv) (81′ Go Yo-han sv). A disp.: Kim Seung-gyu, Kim Jin-hyeon, Park Joo-ho, Oh Ban-suk, Jung Seung-hyun, Ki Sung-yueng, Kim Min-woo, Lee Seung-woo, Kim Shin-wook. All.: Shin Tae-yong 7.
Germania (4-2-3-1): Neuer 4.5; Kimmich 5, Süle 5, Hummels 5, Hector 5 (78′ Brandt sv); Khedira 5 (58′ Gómez 5.5), Kroos 6; Goretzka 5.5 (63′ Müller 5), Özil 5, Reus 5; Werner 5. A disp.: Trapp, ter Stegen, Plattenhardt, Rudy, Ginter, Rüdiger, Draxler, Gündoğan. All.: Löw 4.5.
Arbitro: Mark Geiger (USA).
Marcatori: 90’+4 Kim Young-gwon, 90’+6 Son Heung-min.
Note – Ammoniti: Jung Woo-young, Lee Jae-sung, Moon Seon-min, Son Heung-min (C).