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Milan, il pugno duro dell’UEFA. Niente Europa per la prossima stagione

Sentenza dura si preannunciava e sentenza dura è stata. L’UEFA ha escluso dalle Coppe Europee il Milan per la prossima stagione a causa delle violazioni del fair play finanziario effettuate dai rossoneri nei tre precedenti anni calcistici. Il sodalizio milanese ricorrerà sicuramente al TAS di Losanna per mitigare la sentenza. Le conseguenze sportive attuali sono che il Milan è escluso dai gironi di Europa League 2018/2019, con il suo posto preso dall’Atalanta mentre la Fiorentina accede al 2° turno preliminare della stessa manifestazione. Questo il comunicato della Camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), apparso sul sito ufficiale dell’UEFA: “La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, ha preso una decisione sul caso AC Milan a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule). Il club non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (es.: una sola competizione nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione). Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, secondo l’Articolo 34(2) del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA.  Le motivazioni della decisione verranno pubblicate su UEFA.com a tempo debito“.