Serie A e Serie B Femminile restano alla FIGC, respinto il ricorso della LND
Poco meno di un mese fa era stato depositato presso il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare il ricorso proposto dalla Lega Nazionale Dilettanti avverso la Delibera del Commissario Straordinario della F.I.G.C. Roberto Fabbricini pubblicata sul Comunicato Ufficiale n. 38 del 3 maggio 2018 che aveva portato, dal 1° luglio 2018, all’assunzione da parte della FIGC, attraverso l’inquadramento della Divisione Calcio Femminile, del ruolo di organizzatore dei campionati nazionali di Serie A e Serie B di calcio femminile, lasciando alla Divisione Calcio Femminile della LND la sola organizzazione del Campionato Interregionale di calcio femminile.
Il ricorso, presentato dal Presidente della LND Cosimo Sibilia come “un atto dovuto“, in queste ore ha avuto una risposta definitiva da parte del Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola: visti l’atto di costituzione in giudizio della FIGC e l’atto di intervento delle Società ASD AGSM Verona CF, ASD Femminile Inter Milano, ASD Mozzanica, ASD Pink Sport Time, CF Florentia SSDARL, FC Juventus Spa, Fiorentina Women’s FC SSD ARL, Sassuolo Calcio Femminile, SSD Roma Calcio Femminile Srl, SSDARL Empoli Ladies, SSDARL Fimauto Valpolicella, UPC Tavagnacco e US S. Zaccaria (in pratica tutte le società della Serie A Femminile 2017-2018), il Tribunale ha rigettato il ricorso della Lega Nazionale Dilettanti, in persona del presidente e legale rappresentante Cosimo Sibilia. La Serie A Femminile e la Serie B Femminile 2018-2019 restano quindi competenza della FIGC.