I campionati europei di schema a Novi Sad sono iniziati con due medaglie per i colori azzurri. Nel fioretto maschile è argento per Daniele Garozzo e bronzo per Giorgio Avola. Non c’è stata la medaglia d’oro azzurra, quella che lo stesso Garozzo doveva difendere dopo il titolo conquistato lo scorso anno a Tbilisi. A salire sul gradino più alto del podio invece è stato il russo Cheremisov: quest’ultimo è stato un autentico carnefice degli atleti azzurri, perché dopo aver superato 15-12 Avola in semifinale, si è imposto per una sola stoccata (15-14) su Garozzo.
“Che peccato – ha commentato Daniele Garozzo -. Ho fatto una buona gara ed ero ad un soffio dal bis continentale. Sul 14-11 ho però sbagliato strategia e mi sono innervosito. Qualche decisione arbitrale ha anche influito, ma la responsabilità è mia. C’è amarezza ma sfrutto questa “rabbia” di oggi quale carburante in vista della gara a squadre e poi soprattutto dei Mondiali di Wuxi”.
Trionfo russo pure nella sciabola femminile con Sofya Velikaya che si aggiudica il suo quinto titolo europeo in carriera: sconfitta in finale la francese Berder. Le azzurre Martina Criscio e Irene Vecchi si sono fermate agli ottavi di finale.