Una vittoria che fa storcere il naso per la nazionale maschile in Nations League. Nel secondo appuntamento della pool di Seul l’Italia supera i padroni di casa della Corea del sud solo al tie-break 3-2 (25-23, 25-19, 22-25, 22-25, 15-12), lasciando un punto per strada. Due partite in una, come l’ha definita il CT Blengini a fine gara; gli azzurri infatti sono riusciti ad avere la meglio nei primi due set, ma dal terzo hanno iniziato a subire la pressione del servizio avversario con conseguenti problemi in ricezione. Fortunatamente nel quinto e decisivo set gli azzurri sono riusciti a riorganizzarsi evitando la sconfitta.
“Sotto 2-0 la Corea ha spinto molto con la battuta e anche grazie ai cambi effettuati ha cominciato a metterci in difficoltà in ricezione – ha dichiarato il CT Blengini -. E’ stata sostanzialmente la situazione che si era già concretizzata con il Giappone. Facendo fatica in ricezione non siamo riusciti poi a sviluppare il nostro gioco. Al di là di questo il nostro problema è che quando andiamo in difficoltà perdiamo pazienza nella gestione del gioco e questo non possiamo permettercelo”. Per gli azzurri 15 punti segnati da Maruotti e Sabbi. In classifica l’Italia attende i risultati degli avversari nella corsa alla Final Six in attesa dell’ultima sfida coreana di domani contro l’Australia.