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Russia 2018 – Girone C, 1a giornata: precedenti, statistiche e curiosità

Terza giornata dei Mondiali Russia 2018: scendono in campo le squadre appartenenti al Girone C e debuttano, quindi, Francia e Australia, oltre che Perù e Danimarca. Un raggruppamento che appare alla mercé degli uomini di Deschamps, considerato che le altre non sembrano proprio all’altezza dei transalpini e che arrivano al Mondiale grazie agli spareggi.

I PRECEDENTI – La Francia se la vedrà a mezzogiorno con l’Australia e non è un confronto inedito, essendosi scontrate quattro volte in passato. La prima fu nel 1994 in occasione della Kirin Cup, un torneo di calcio amichevole organizzato in Giappone dalla Kirin Holdings: finì 1-0 con gol di Eric Cantona. Il secondo successo transalpino risale al 2013, un’amichevole dai contorni tennistici considerato l’impietoso 6-0 in virtù delle reti di Giroud (2), Ribery, Cabaye, Debuchy e Benzema. Terminò in parità, invece, l’amichevole del 2001 con i gol di Craig Moore e David Trezeguet. L’unico antecedente non amichevole, però, sempre nel 2001, e valido per la Confederations Cup fu vinto dagli australiani allora guidati da Frank Farina: fu 1-0 firmato dall’ex attaccante dell’Anderlecht Klayton Zane. Annate però ormai remote nel tempo, visto che l’Australia arriva in Russia attraverso gli spareggi continentali CONCACAF-AFC grazie alla vittoria sull’Honduras. Anche per il Perù la partecipazione al Mondiale è frutto di uno spareggio, quello OFC-CONMEBOL, contro la Nuova Zelanda battuta 2-0 a Lima grazie alle reti di Farfan e Ramos; mentre la Danimarca ha ottenuto il pass nei playoff battendo l’Irlanda e dopo essere giunti secondi nel Gruppo E di qualificazione europea alle spalle della Polonia. Tra le due Nazionali sarà una prima assoluta e, quindi, non si registrano precedenti.

LE STATISTICHE – Per la Francia si tratta della quindicesima presenza in una fase finale dei Campionati del Mondo: “solo” un successo in bacheca (quello del 1998) e tre volte sul podio (terzo posto a Svezia 1958 e Messico 1986, secondo posto a Germania 2006). 28 i successi collezionati contornati da 12 pareggi e 19 sconfitte; 106 gol realizzati e 71 subiti. In generale, una gran voglia di fare bene e ritornare a essere protagonista dopo la cocenti eliminazioni al primo turno di Sudafrica 2010 e ai quarti di finale di Brasile 2014. Per l’Australia sarà la quinta presenza (quarta consecutiva). Il maggiore risultato ottenuto è il raggiungimento degli ottavi di finale a Germania 2006, mentre nelle altre occasioni i Socceroos non sono mai andati oltre il primo turno. Il bilancio degli australiani è, dunque, di 2 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte con 11 gol fatti e 26 subiti. Il Perù manca dal più grande palcoscenico calcistico da ben 36 anni e anche per La Blanquirroja si tratta della quinta partecipazione (miglior risultato i quarti di finale di Messico 1970 e Argentina 1978): lo score dei sudamericani è di 4 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte; 19 gol realizzati e 31 incassati. L’ultima apparizione della Danimarca è, invece, molto più recente (Sudafrica 2010), esattamente come la prima partecipazione assoluta datata 1986. Per la Danske Dynamite (Dinamite Danese) quattro Mondiali alle spalle (massimo risultato i quarti di finale di Francia 1998) costellati da 8 successi, 2 pareggi e 7 sconfitte; 27 gol fatti e 24 gol subiti. In generale, sarà una bella sfida con due squadre che hanno dimostrato una forma strabiliante: infatti, i sudamericani sono reduci da 13 risultati utili consecutivi, mentre i nordici non perdono una partita ufficiale dall’ottobre del 2016 e da allora hanno messo insieme 9 risultati utili di fila.

Riteniamo che la Francia possa cogliere una vittoria nella gara d’esordio senza troppi patemi d’animo e, quindi, consigliamo i segni 1 e No Goal. Più equilibrata la seconda sfida del girone, per cui optiamo per i segni X, Under 2.5 e, magari, azzardando un po’, l’1-1 finale.