In campo stasera, dopo la bellissima giornata inaugurale, il Girone B dei Mondiali di Russia 2018 con l’esordio di due delle Nazionali favorite per la vittoria finale. Ma andiamo con ordine: alle 17 si affronteranno Marocco e Iran a San Pietroburgo, mentre alle 20, a Soči, toccherà a Portogallo e Spagna affilare i coltelli.
I PRECEDENTI – Marocco e Iran, giunte entrambe alla quinta partecipazione alle fasi finali del Campionato del Mondo, si sono qualificate come prime dei propri raggruppamenti di qualificazione; ma se l’ultima apparizione degli asiatici risale a Brasile 2014, gli africani tornano dopo un’assenza di ben venti anni. Si tratta di una prima assoluta tra due compagini che difficilmente, a meno di clamorose sorprese, riusciranno ad andare avanti. A ogni modo, Marocco e Iran arrivano in Russia da imbattute, non avendo perso nemmeno una delle sfide di qualificazione; ma se il Marocco è imbattuto anche nelle amichevoli (4 vittorie e un pareggio) di avvicinamento al Mondiale, l’Iran ha dovuto annullare gli impegni contro Grecia e Kosovo e, certamente, il minor numero di gare giocate potrebbe influire in termini atletici, avendo giocato solo venerdì scorso contro la Lituania (1-0, Azmoun). La gara più esaltante è, però il “derby” iberico tra Spagna e Portogallo, le quali si sono incontrate ben 36 volte con un bilancio favorevole alle Furie Rosse che conducono 18 a 6. Nella storia recente, però, i numeri si sono riequilibrati e, se consideriamo le ultime 7 sfide i Lusitani si sono imposti 2 volte, esattamente come gli spagnoli, mentre sono 3 i pareggi. Come non ricordare la vittoria lusitana ai Campionati Europei del 2004 (1-0, Nuno Gomes), quella spagnola ai Mondiali del 2010 (1-0 David Villa) o il confronto vinto ai rigori dagli uomini allora guidati da Del Bosque in occasione di Euro 2012.
LE STATISTICHE – Marocco e Iran appaiono come vittime sacrificali di questo raggruppamento: gli asiatici, infatti, vinto solo una gara della fase finale dei Mondiali, non hanno mai superato il primo turno e in totale hanno realizzato 7 reti subendone 22. Se la cavano un po’ meglio, invece, i Leoni dell’Atlante, con 2 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte; 12 gol fatti e 18 subiti. Per il Portogallo si tratta della settima apparizione alla fase finale di un Mondiale e il punto più alto toccato è il terzo posto di Inghilterra 1966: in totale sono 13 le vittorie, 4 i pareggi e 9 le sconfitte con 43 gol fatti e 29 gol subiti. Tutta un’altra storia, ovviamente, per la Spagna detentrice di un Mondiale vinto in Sudafrica nel 2010, anche se prima di allora non aveva mai raggiunto le semifinali: il bilancio complessivo delle Furie Rosse è di 15 partecipazioni; 29 vittorie, 12 pareggi e 18 sconfitte; 92 gol realizzati e 66 gol subiti.
Immaginiamo due gare molto tirate: nella prima consigliamo il segno 1 con il Marocco; nell’altra prevediamo grande equilibrio e punteremmo sull’1-1 finale.