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Lugano, il futuro tra voci di cessione della società e mercato

Anche a Lugano, come oltreconfine, il tempo di questo inizio estate sta facendo le bizze. Con la partenza della Nati per la Russia, dopo la preparazione, a Cornaredo sarà presto tempo di allenamenti per per la squadra di casa. Il raduno, per l’inizio della preparazione, in vista della nuova stagione, è infatti fissato per giovedì prossimo.

Non sono state, finora, vacanze tranquille per il presidente Renzetti e per il suo staff. Le voci, infatti, sulla cessione del pacchetto di maggioranza della società bianconera si susseguono in continuazione, come vi abbiamo tra l’altro già riferito tempo fa. Dal canto suo, il massimo dirigente dei sottocenerini ha smentito di avere già trovato un accordo. Tuttavia, ha confermato l’esistenza di trattative, e non solo con la cordata turca (della quale si parla da prima della fine della passata stagione).

Secondo quanto riferito prima da Luca Sciarini di Ticinonews e poi da Omar Gargantini della RSI, si sarebbe trovato un accordo sulla base della cifra di circa 8,4 milioni di Euro. Il club, per bocca del massimo dirigente, intervistato dalla RSI, smentisce il perfezionamento definitivo della trattativa. Dalle parti di via Trevano si sussurra che il nodo da sciogliere sia quello del ruolo del Pres nel nuovo assetto societario. Tuttavia, è di pochi minuti fa l’ennesima smentita, sul sito ufficiale, delle voci relative alla cessione del pacchetto di maggioranza della società.

A quanto si dice, Renzetti vorrebbe essere il garante, non solo di facciata, della continuità del club bianconero. Ovviamente, chi ci mette i soldi vorrà, logicamente, avere l’ultima parola, e questo sembra avere creato qualche ostacolo. Superabile? Probabilmente si. Tuttavia, è un fatto che il presidente, in tutte le varie trasmissioni televisive e radiofoniche delle quali è stato ospite negli ultimi giorni, ha voluto sottolineare questo aspetto. In ogni caso, e l’ultimo comunicato è lì a ribadirlo, la situazione relativa all’eventuale vendita del Lugano è tutt’altro che definita.

Nel frattempo, la società ha pubblicato il programma delle amichevoli estive. Si partirà con la tradizionale sgambata con il Chiasso (30 giugno) nel Memorial Otto Luttrop alla Chiodenda di Agno, alla quale seguirà un test più impegnativo, il 4 luglio, contro il Lucerna (che ha già iniziato a lavorare il 13, in vista degli impegni europei) a Buochs. L’8 luglio è prevista un’altra amichevole con un avversario ancora da definire, mentre la ciliegina sulla torta sarà la partita contro l’Inter del 14 luglio, che festeggerà i 110 anni di entrambi i club.

La società ha poi iniziato a muoversi sul mercato. L’arrivo del promettente difensore di fascia Masciangelo dal Piacenza ha concesso ai bianconeri di lasciar partire, con destinazione Ginevra, Steve Rouillet. Il futuro di Mariani è ancora incerto: sino al 30 giugno è un giocatore del Lugano e quindi, sicuramente, lo vedremo giovedì prossimo al raduno, pronto a mettersi al lavoro agli ordini di Abascal.

Il suo procuratore, Lamberti (lo stesso di Alioski), sta sondando il terreno all’estero (non è un mistero che al centrocampista piacerebbe molto poter giocare in Germania). Tuttavia, i bene informati parlano di un possibile approdo a Zurigo: per lui, un ritorno a casa, e la vetrina europea che il club di Canepa, vincitore la scorsa stagione della Coppa svizzera, sarà in grado di garantirgli. Contratto invece non rinnovato a Ledesma il quale, in un’intervista, ha dichiarato che sogna di poter tornare in Italia.

Capitolo portieri: con Bizzarri, argentino ex Udinese, c’è un discorso ben avviato, con lo scopo di consentire a Baumann (sul quale il Lugano ha grandi aspettative) di crescere. A quanto sembra, dunque, la società avrebbe deciso di non puntare più sulla coppia della scorsa stagione (Da Costa-Kiassumbua). C’è però il grosso ostacolo, soprattutto per quanto riguarda l’ex Novara, del contratto. Il giocatore, da parte sua, ha lavorato parecchio anche durante il periodo delle vacanze.

Infine, nelle ultime ore, la Swiss Football League ha diramato i calendari per la prossima stagione: come previsto, i bianconeri inizieranno in trasferta (a Sion) e ospiteranno, per la grande festa dei 110 anni, i campioni in carica dello Young Boys la settimana successiva. Il cammino dei ticinesi proseguirà poi con la trasferta a Lucerna e la sfida casalinga contro il GCZ, prima della sosta, per il tradizionale turno ferragostano di Coppa svizzera.