Russia 2018 – Girone A, 1a giornata: precedenti, statistiche e curiosità

Finisce l’attesa e iniziano i Mondiali di Russia 2018: i padroni di casa aprono le danze nella sfida del Luzhniki Stadium di Mosca (lo stadio che ospiterà la finale) contro l’Arabia Saudita; nell’altra partita del Girone A si affrontano Egitto e Uruguay all’Ekaterinburg Arena.

I PRECEDENTI – La Russia, qualificata di diritto al Mondiale in quanto paese ospitante, inaugura la competizione contro l’Arabia Saudita: gli asiatici si sono qualificati vincendo il girone al secondo round di qualificazione AFC con 20 punti (6 vittorie e 2 pareggi), terminando poi secondi alle spalle del Giappone nel terzo round con 19 punti (6 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte). L’altra gara del girone A è Egitto-Uruguay: gli africani si sono qualificati vincendo il girone composto da Ghana, Uganda e Repubblica del Congo con 13 punti, ottenendo 4 successi, un pareggio e una sconfitta; gli uruguagi, dal canto loro, si sono piazzati alle spalle del Brasile nel girone del CONMEBOL totalizzando 31 punti, frutto di 9 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Russia e Arabia Saudita si sono affrontate una sola volta nella loro storia, in amichevole nel 1993: in quell’occasione ha vinto l’Arabia Saudita 4-2. Una sola sfida anche tra Egitto e Uruguay, all’Alexandria Stadium in amichevole nel 2006: a vincere è stato l’Uruguay, che si è imposto 0-2.

LE STATISTICHE – L’Uruguay è la nazionale di punta di questo girone, squadra di grande tradizione e dal lucente passato: oltre ai 2 titoli mondiali in bacheca, rispettivamente ottenuti  nel 1930 e nel 1950, la Celeste vanta anche 3 quarti posti in un totale di 13 partecipazioni ai Mondiali, oltre a primeggiare nei trofei continentali (15 Copa América vinte). Anche l’Egitto la fa da padrone nel continente nero con 7 Coppe d’Africa ma è solamente alla terza partecipazione ai Mondiali: il miglior piazzamento dei faraoni è stato raggiunto nel 1934, quando hanno raggiunto gli ottavi di finale e sono stati eliminati dall’Ungheria. L’Arabia Saudita è alla quinta partecipazione ai Mondiali: i figli del deserto hanno raggiunto il loro apice nel 1994, anno del loro esordio assoluto in questa competizione, quando sono usciti agli ottavi di finale contro la Svezia. La Russia ha già partecipato a 3 Mondiali, più i 7 cui ha preso parte quando era ancora URSS: il miglior piazzamento è stato il quarto posto del 1966, quando ha perso la semifinale con la Germania Ovest e la finalina contro il Portogallo. In 6 occasioni su 20 la squadra ospitante è stata in grado di vincere il Mondiale: ci sono riuscite l’Uruguay nel 1930, l’Italia nel 1934, l’Inghilterra nel 1966, la Germania Ovest nel 1974, l’Argentina nel 1978 e la Francia nel 1998.

Per la Russia prevediamo una partita difficile, dal momento che tutti si aspettano un degno esordio dei padroni di casa; tra Egitto e Uruguay vediamo i sudamericani come favoriti, vista anche l’assenza della stella Salah. Puntiamo sull’Under 2.5 in Russia-Arabia Saudita e l’X2 in Egitto-Uruguay.

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Stefano Tomat