Il “Paradiso” non può più attendere, nel prossimo campionato “C saranno” anche loro. Ecco le nove squadre che, vincendo il proprio girone di Serie D, hanno conquistato la promozione nella terza serie italiana. Nella nostra quarta puntata vi presentiamo la Vibonese, che si è aggiudicata il Girone I.
Nome completo:Unione Sportiva Vibonese Calcio S.r.l.
Città: Vibo Valentia
Anno Fondazione: 1928(ultima rifondazione 2003)
Ultimo campionato in Serie C: 2016/17
Colori sociali: rosso-blu
Stadio: Luigi Razza (2.850 posti)
LA STORIA RECENTE – Dopo tanti anni di militanza in Serie D, la Vibonese trova la Serie C2 nel 2005/06 per ripescaggio: arriva infatti seconda, ma viene promossa lo stesso. Si salva per due anni di fila e fa parte della neonata Lega Pro Seconda Divisione. Nel 2008/09 e nel 2009/10 ottiene la salvezza dopo due playout, mentre l’anno successivo ci riesce senza dover aspettare lo spareggio. Nel 2011/12, però, esce sconfitta dalla sfida con il Mantova e deve dire addio alla categoria. In D è negativo soprattutto il secondo anno, perché i calabresi vengono retrocessi in Eccellenza. Gli basta una stagione per ritornare in D e un’altra ancora poter riabbracciare la C. Dopo un solo campionato, torna nuovamente in quarta serie l’anno successivo.
LA STAGIONE – La Vibonese comincia con una sconfitta di misura contro la Nocerina ma si riscatta prontamente con una manita al Paceco. È comunque un inizio non esaltante, soprattutto fuoricasa, dove i rossoblù non riescono a portare a casa i tre punti. Il primo successo esterno stagionale arriva alla nona giornata a Messina e da lì in poi i calabresi non perdono più, collezionando ventisei risultati utili consecutivi e mantenendo i nervi saldi anche nel finale di stagione. Infatti terminano il campionato appaiati al Troina, con 76 punti in classifica, ma sono promossi in virtù degli scontri diretti a favore.
GLI ELEMENTI CHIAVE – Cominciamo dall’attacco: la coppia composta da Bubas (argentino, ex San Marcos de Arica) e Allegretti (ex Maceratese) ha fornito un buon bottino di gol (16 e 15). A centrocampo gli uomini di punta sono stati Kenneth Obodo, ex Pisa e Juve Stabia, e Raffaele Vacca, che ha impressionato per la continuità di rendimento. In difesa, invece, il rendimento migliore lo hanno fornito gli esterni Franchino e Tito, ma si è ben comportato anche il giovane Ba, senegalese classe ’98.