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Conto alla rovescia per la Svizzera: lunedì si parte per la Russia

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Ormai siamo agli sgoccioli di questo raduno luganese di preparazione ai mondiali di Russia per la Svizzera: venerdì sera i rossocrociati saranno in campo, a Cornaredo, per l’ultima amichevole premondiale col Giappone, e lunedì mattina decolleranno da Kloten diretti a Togliatti, sede del quartier generale elvetico nel corso del girone di qualificazione.

All’ultimo allenamento a porte aperte della Nazionale in questo ritiro luganese erano presenti circa 1’000/1.500 tifosi, tra i quali molti bambini (di pomeriggio le scuole sono chiuse), che hanno incitato la squadra nel corso di tutta la seduta. Vlado Petković ha voluto la massima concentrazione tra i suoi, addirittura chiedendo alla speaker (la brava Serena Bergomi, conduttrice sportiva di TeleTicino) di non commentare, come d’abitudine, l’allenamento da bordo campo, a uso dei tifosi presenti.

Dopo il solito riscaldamento, i rossocrociati si sono divisi in due gruppi, sfidandosi nella solita partitella. In particolare, ha ben figurato Zuber (andato anche a segno) ma, soprattutto, Xhaka (che aveva già ripreso a correre col gruppo) ha disputato tutto l’allenamento con il gruppo, entrando senza risparmio anche nei contrasti. A questo punto, è lecito attendersi il suo impiego venerdì sera (calcio d’inizio alle h. 19.00) nell’amichevole contro il Giappone.

Oggi, ultima rifinitura (a porte chiuse) in preparazione dell’incontro di domani sera, per il quale, già da giorni, non sono più disponibili tagliandi. Dopo l’incontro, i giocatori si prenderanno un paio di giorni lontano da taccuini e telecamere dei giornalisti, e lunedì, dopo il trasferimento a Zurigo, voleranno in Russia, iniziando così la loro avventura mondiale.

In conferenza stampa, oggi pomeriggio, Vlado ha dichiarato (Blick)“Proverò a far giocare, magari, qualcuno di quelli che non hanno disputato la partita con la Spagna. L’esperienza di Lugano è stata molto positiva, la risposta della squadra è stata buona, anche riguardo al calore che abbiamo ricevuto dai nostri tifosi. Spero che da qua alla fine del ritiro non accadano delle situazioni difficili, come degli infortuni. Abbiamo fatto due settimane intense, sono soddisfatto del lavoro compiuto. La trasferta in Spagna ha dimostrato che la nostra condizione fisica non è ottimale ma, del resto, è una situazione attesa, visto che mancano ancora due settimane alle partite che contano. Domani cercheremo di fare una buona prestazione, visto che sarà l’ultima prima della trasferta in Russia. ” 

Il calendario, per la Nati, prevede in apertura la sfida con il Brasile domenica 17 giugno alla Rostov Arena di Rostov. A seguire, la partita con la Serbia venerdì 22 a Kalinigrad e, infine, la chiusura del girone contro Costarica a Nižnij Novgorod, in contemporanea alla partita tra Brasile e Serbia, che avrà invece luogo a Mosca, nello stadio dello Spartak.

Riguardo agli stadi che ospiteranno la Nati, nei giorni scorsi abbiamo pubblicato alcune schede informative: sulla Rostov Arena (sfida del 17 contro il Brasile), sul Kaliningrad Stadium (partita 22 contro la Serbia) e, infine, quella relativa al Nizhny Novgorod Stadium, teatro dell’ultima sfida del 27 giugno contro il Costa Rica, il tutto redatto dal nostro esperto di calcio russo Michael Braga.