Il “Paradiso” non può più attendere, nel prossimo campionato “C saranno” anche loro. Ecco le nove squadre che, vincendo il proprio girone di Serie D, hanno conquistato la promozione nella terza serie italiana. Nella nostra settima puntata vi presentiamo il Rieti, che si è aggiudicata il Girone G.
Nome completo: Football Club Rieti S.r.l.
Città: Rieti
Anno Fondazione: 1936 (ultima rifondazione 1996)
Ultima partecipazione in Serie C: 2006/07 (Serie C2)
Colori sociali: amaranto-celeste
Stadio: Centro d’Italia-Manlio Scopigno (10.163 posti)
LA STORIA RECENTE – L’ultima partecipazione alla Serie C risale a undici anni fa, quando il Rieti viene retrocesso dopo aver perso il playout contro la Carrarese. Rimane due stagioni in Serie D, ma alla terza non riesce a salvarsi e cade in Eccellenza. Dopo due quarti posti consecutivi, nel 2013/14 la compagine laziale ottiene il secondo posto e viene sconfitta ai playoff, ma successivamente viene ripescata e ammessa nuovamente alla D. È protagonista nei primi tre anni, pur non riuscendo a primeggiare. L’anno buono è, appunto il quarto: al termine di questo campionato arriva la promozione in C.
LA STAGIONE – Il campionato comincia con un roboante 6-0 ai danni del Latina, alla prima giornata; e continua magnificamente, visto che i reatini non perdono per 16 giornate di seguito (fatale, all’ultima di andata, la sconfitta contro la Lupa Roma). Il girone di ritorno serve ad amministrare il vantaggio accumulato nella prima parte di stagione. La matematica promozione arriva al penultimo tuffo: basta il pareggio esterno contro l’Ostiamare per sancire il raggiungimento dell’obiettivo.
GLI ELEMENTI CHIAVE – Punti di forza della formazione reatina sono stati i due attaccanti, Francesco Scotto e Francesco Marcheggiani, autori di 17 e 20 reti. In difesa il giocatore più rappresentativo è Matías Cuffa, espertissimo ex Pisa e Viterbese. Inoltre si sono distinti il 25enne Giacomo Biondi (ex Torres e di scuola Fiorentina) e il 19enne rumeno Florin Ispas, in prestito dalla Fermana. Sulla linea mediana buono l’apporto di Tiziano Luciani, una vita spesa sui campi dell’Eccellenza e Serie D laziale.