Dopo le grandi emozioni vissute nelle qualifiche di ieri con il ritorno di Valentino Rossi in pole position, ci si attende ancora di più nella gara di quest’oggi. Come da tradizione nel GP del Mugello sono tantissimi i tifosi accorsi (si parla di quasi 100 mila spettatori) per vedere da vicino i propri beniamini. Accanto a Rossi in prima fila ci sono Lorenzo e il compagno di team Viñales. Apre la seconda Iannone assieme a Petrucci e al leader del Mondiale Márquez. Parte dalla settima casella Dovizioso, ma il ducatista ha dimostrato un ottimo passo gara.
Alla partenza solito ottimo avvio di Lorenzo che riesce a sopravanzare Rossi e a mettersi in testa alla corsa. Prime curve subito incandescenti con Márquez molto aggressivo su Petrucci che perde qualche posizione.
Primi giri molto tirati con i piloti di testa tutti molto vicini: Lorenzo non riesce a fare il vuoto come vorrebbe, anzi, si ritrova braccato da Márquez e Rossi. Al quarto giro arriva il primo colpo di scena della gara: Márquez sempre al limite incappa in un errore e scivola abbandonando la concorrenza.
Intanto giro dopo giro Petrucci riesce a recuperare il terreno perso a inizio gara a causa del sorpasso al limite di Márquez. Con la caduta dello spagnolo si crea un piccolo gap tra il leader provvisorio Lorenzo e il quartetto tutto italiano guidato da Dovizioso. Il ritmo imposto da Lorenzo spezza il gruppo all’inseguimento: l’unico in grado di tenere botta è Dovizioso, mentre per Iannone, Rossi e Petrucci arrivano i primi problemi per le gomme a causa delle temperature alte. I 3 italiani si rendono protagonisti a metà gara di un bel duello per l’ultimo gradino del podio rimasto disponibile.
Il vantaggio di Lorenzo nei confronti del compagno Dovizioso, quando mancano 10 giri, si incrementa leggermente a quasi 2 secondi. A sua volta Dovizioso sembra potersi accontentare della seconda piazza in ottica Mondiale per la caduta di Márquez (comunque tornato in pista in fondo al gruppo). Grande battaglia invece per il terzo gradino del podio tra ben 5 piloti racchiusi in pochi decimi: Rossi, Petrucci, Iannone, Rins e Crutchlow.
La crisi delle gomme colpisce diversi piloti in lotta per l’ultimo gradino del podio: Crutchlow e Petrucci perdono terreno molto velocemente nei confronti di Rossi e delle due Suzuki di Iannone e Rins. Ultimi due giri emozionanti con Rossi e Iannone in battaglia a suon di sorpassi in fondo al rettilineo di partenza. Nelle ultime curve Rossi recupera moltissimo nei confronti di Dovizioso, ma non è sufficiente per spodestarlo dalla seconda posizione.
Lorenzo trova finalmente la sua prima vittoria in Ducati alla seconda stagione nella casa di Borgo Panigale. Domenica straordinaria per Ducati anche grazie al secondo posto di Dovizioso. Conclude sul podio Rossi che si ritrova secondo nel Mondiale a -23 da Márquez.
POS | # | RIDER | GAP |
---|---|---|---|
1 | 99 | J. LORENZO | 41:43.230 |
2 | 4 | A. DOVIZIOSO | +6.370 |
3 | 46 | V. ROSSI | +6.629 |
4 | 29 | A. IANNONE | +7.885 |
5 | 42 | A. RINS | +7.907 |
6 | 35 | C. CRUTCHLOW | +9.120 |
7 | 9 | D. PETRUCCI | +10.898 |
8 | 25 | M. VIÑALES | +11.060 |
9 | 19 | A. BAUTISTA | +11.154 |
10 | 5 | J. ZARCO | +17.644 |