Al “Massimino” il Catania batte 2-0 la Feralpisalò e accede alle semifinali dei play-off di Serie C. La formazione di Cristiano Lucarelli gioca bene e domina il match casalingo vinto grazie alle reti di Barišič e Russotto, quest’ultima arrivata grazie alla deviazione decisiva dello sfortunato Bagadur. Per gli uomini di Tedesco, espulso nel primo tempo, svanisce il sogno chiamato Serie B, mentre per i Rossazzurri adesso è tempo di pensare alle final four e soprattutto alla doppia sfida contro la Robur Siena, in programma il 6 e il 10 Giugno.
Dopo l’1-1 dell’andata, Catania e Feralpisalò si affrontano nel ritorno dei quarti di finale dei play-off di Serie C. Nel match giocato lo scorso 30 Maggio al “Turina” gli etnei, dopo essere andati sotto a causa del rigore trasformato da Guerra sul finale del primo tempo, hanno pareggiato nel finale grazie a una magia di Ripa. La rete siglata dal centravanti Rossazzurro, subentrato dalla panchina, ha spostato l’ago della bilancia della qualificazione verso gli uomini di Lucarelli che, favoriti dalla classifica della regular season, accederebbero alle final four anche con un pareggio. Discorso ovviamente opposto per i Verdazzurri allenati da Toscano, che per continuare a sognare la Serie B dovrebbero per forza vincere al “Massimino”.
Nessuna novità per Cristiano Lucarelli, che conferma gli stessi undici dell’andata lasciando ancora Ripa in panchina, mentre dall’altra parte Toscano schiera il solo Bagadur al posto di Martin rispetto al match del “Turina“. L’inizio della gara è parecchio nervoso, con il Catania subito aggressivo come il suo allenatore, che si fa quasi cacciare dall’arbitro dopo appena 20 secondi per le animate proteste dovute a un fallo dubbio a centrocampo. Sono proprio gli etnei ad avere in mano il pallino del gioco nei primi minuti, senza creare grossi grattacapi alla difesa lombarda ma provando quanto meno a chiudere gli avversari nella propria metà campo. La Feralpisalò ha però due grandi occasioni al quarto d’ora con Ferretti, che prima incespica sul pallone a due passi dalla porta sul cross dalla sinistra di Parodi, e dopo pochi secondi, servito sempre dallo stesso lato, spaventa Pisseri con un colpo di testa che finisce alto di un soffio. Il Catania reagisce però in maniera immediata, e dopo aver sfiorato il vantaggio con una zuccata di Russotto, reclama in maniera veemente un calcio di rigore per una trattenuta su Aya sugli sviluppi di un calcio d’angolo: l’arbitro è a due passi e non concede il penalty, scatenando le proteste furibonde dei giocatori Rossazzurri. Cambia l’area di rigore ma non la scena, perchè al 28′ sono i lombardi a protestare: intervento in netto ritardo di Bogdan su Ferretti lanciato verso la porta, ma anche in questo caso Amabile non fischia, scatenando l’ira degli ospiti ed espellendo un furibondo Toscano. Tra il nervosismo generale la Feralpisalò, dopo aver perso il proprio allenatore, riesce a mettere alle corde il Catania rinchiudendolo nella propria metà campo. Nonostante ciò, gli etnei non rischiano quasi nulla fino al termine dei primi 45′, riuscendo ad andare al riposo in parità.
Il secondo tempo inizia con ritmi un po’ meno aggressivi, dopo una frazione piuttosto nervosa dovuta all’importanza della posta in palio al “Massimino”. Sono i Rossazzurri a creare la prima occasione della ripresa dopo dieci minuti, quando capitan Biagianti prova il destro al volo dal limite d’area non sorprendendo l’attento Livieri, protagonista in negativo del match d’andata. L’estremo difensore della Feralpisalò non può però far nulla sulla rete del vantaggio del Catania che arriva tre minuti dopo: dai piedi del solito Ciccio Lodi parte un perfetto filtrante per l’inserimento sul filo del fuorigioco di Barišič, che dopo aver stoppato la palla con il mancino, conclude di esterno destro facendo passare la palla sotto le gambe del portiere avversario. I Rossazzurri sono dunque in vantaggio a mezz’ora dal termine e hanno in tasca la qualificazione. Lucarelli decide che è il momento per provare a chiudere la partita, e inserisce Ripa per uno stanco Curiale. L’autore della rete del pari all’andata, ha subito la chance per concedere il bis, ma sul servizio di Russotto che lo mette davanti a Livieri è poco lucido e spara addosso al portiere Verdazzurro. Il gol del 2-0 è però solo rimandato di qualche minuto: sugli sviluppi di un contropiede, Russotto prende palla e fa tutto da solo, e dopo aver puntato l’intera difesa avversaria, lascia partire un sinistro a giro che trova per sua fortuna la deviazione vincente di Bagadur. A 20′ dal termine il Catania è dunque virtualmente in semifinale, dato che alla Feralpisalò servirebbero tre gol per ribaltare l’incontro. Gli ospiti tra l’altro ci credono davvero poco, tant’è che invece di provare ad accorciare le distanze, rischiano di prendere il terzo gol su un’azione personale di Ripa, che però si dimostra in serata no e si fa nuovamente ipnotizzare da Livieri. Nel secondo dei quattro minuti di recupero, la palla del tris capita sui piedi di un altro neo entrato, cioè Esposito, che da distanza ravvicinata non riesce a battere Livieri, sicuramente più reattivo rispetto all’andata. Poco male per il Catania che batte 2-0 la Feralpisalò ed esce tra gli applausi dei tifosi del “Massimino”, che vedono più vicino il sogno Serie B.
CATANIA-FERALPISALÒ 2-0 (0-0)
Catania (3-5-2): Pisseri 6; Aya 6.5, Blondett 6.5, Bogdan 6; Barišič 7 (77′ Esposito sv), Lodi 7 (77′ Marchese sv), Biagianti 7 (85′ Bucolo sv), Rizzo 6.5, Porcino 6.5; Russotto 7.5 (85′ Di Grazia sv), Curiale 5.5 (60′ Ripa 5). A disp.: Martinez, Tedschi, Semenzato, Mazzarani, Caccavallo, Manneh, Brodić. All.: C. Lucarelli 7.
Feralpisalò (3-5-2): Livieri 6.5; Bagadur 5, Ranellucci 5.5, P. Marchi 5.5; Tantardini 5.5 (66′ Rocca 6), Magnino 5.5 (84′ Dettori sv), Staiti 6 (77′ Capodaglio sv), Raffaello 5.5 (66′ M.Marchi 5.5), Parodi 6 (84′ Voltan sv); Guerra 5, Ferretti 6. A disp.: Spezia, Legati, Turano, Marchetti, Loi, Ponce. All.: Toscano 5.
Arbitro: Amabile di Vicenza.
Marcatori: 59′ Barišič, 71′ Russotto.
Note: Al 28′ espulso per proteste l’allenatore della Feralpisalò, Domenico Toscano. Ammoniti: – P. Marchi, Rancellucci (F), Porcino (C).