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Guerrero, il Tribunale Federale di Losanna: “Può giocare i Mondiali”. Il Perù ha tempo fino a lunedì per convocarlo

Nuovo capitolo della saga Paolo Guerrero. Dopo la prima squalifica di 12 mesi inflitta per essere stato trovato positivo a un metabolita della Cocaina, la riduzione a 6 mesi per effetto del ricorso dell’attaccante, e la nuova squalifica di ben 14 mesi dello stop con conseguente addio ai Mondiali da parte del Tribunale Amministrativo dello Sport, ora è il Tribunale di Losanna (TFS) che emette la sua sentenza, sospendendo la squalifica provvisoriamente, in ultima istanza, e dando la possibilità al Barbaro di giocare i mondiali. La sospensione tornerà attiva al termine della competizione. Il TAS ha inoltre affermato che non si opporrà alla sentenza del TFS.

Dunque, in seguito a quest’ultima decisione, il Perù potrà contare sul suo attaccante principale per Russia 2018: la selezione allenata da Ricardo Gareca ha tempo fino a lunedì per ufficializzare i 23 che prenderanno parte alla spedizione mondiale. In difesa di Guerrero, si erano schierati i capitani delle nazionali inserite nel Gruppo C, quello di cui fa parte lo stesso Perù, ovvero il francese Hugo Lloris, il danese Simon Kjær e l’australiano Mile Jedinak.