L’Aquila Trento si aggiudica gara 4 della semifinale scudetto contro Venezia per 84-76 e si qualifica per la finalissima tricolore contro l’Olimpia Milano. Stanotte invece inizia la serie finale della NBA che vedrà di nuovo protagonisti Golden State Warriors e Cleveland Cavaliers.
Tempo di finali e stagione della palla a spicchi che si avvicina all’epilogo. Il basket italiano ha scelto i nomi delle due squadre che si contenderanno il titolo e il trono, da cui dovrà scendere obbligatoriamente la Reyer Venezia. Da una parte troveremo una delle poche icone rimaste in A della storia del basket nostrano: l’Olimpia Milano. Le scarpette rosse sono state la grande assente dello scorso anno, ma stavolta non hanno voluto concedere un fallimento bis. Un’annata che ha visto i meneghini sempre al centro delle critiche tra campionato ed Eurolega; nella post season la compagine di coach Simone Pianigiani ha tirato fuori gli artigli e ha superato i due derby con Cantù e Brescia con un Goudelock in ottima forma rispondendo a chi aveva posto solo critiche..
La rivale sarà l’Aquila Trento, giunta per il secondo anno consecutivo in finale. Nel remake della finale dello scorso anno, i trentini sono riusciti a prendersi la loro personale rivincita eliminando i campioni in carica di Venezia. Una sorpresa considerando che Trento partiva in questi playoff con il quinto posto ottenuto nella stagione regolare. Nel girone di ritorno però la squadra di Maurizio Buscaglia ha cambiato trend mostrandosi più regolare nei risultati. Mentre le big si giocano il titolo, in A2 si stanno disputando i playoff con in palio una promozione nella massima serie. Risultati che al momento sorridono a Trieste e a Casale Monferrato, avanti 2-0 rispettivamente su Treviso e Fortitudo Bologna. Le rivali sono chiamate a sfruttare il fattore campo nelle prossime due partite per tenere ancora aperte le semifinali.
Gli appassionati del basket però stanno aspettando con ansia le prossime ore della notte perché negli States partirà l’attesa finale per il titolo NBA. Anche quest’anno, in barba a qualsiasi tipo di pronostico, Golden State e Cleveland si ritrovano avversarie per l’evento più importante del basket statunitense. Golden State è stata protagonista di un’autentica maratona arrivata fino a gara 7 con gli Houston Rockets. Una sfida in cui ha vinto chi ha sbagliato di meno e dove Houston ha finito per pagare nell’ultima partita l’enorme imprecisione da tre con una sequenza impressionante di tiri mancati nella seconda parte. È servita gara 7 anche tra Boston Celtics e Cleveland Cavs. LeBron James e compagni avevano già compiuto una prima impresa polverizzando Toronto, ma in pochi si sarebbero aspettati un bis contro i Celtics. Le vittorie di Boston nelle prime due gare e l’infortunio successivo di Love non davano segnali positivi dalle parti di Cleveland, eppure James ha avuto la forza da solo di trascinare un’intera squadra e portarla fino in fondo a suon di prestazioni da record: un tributo, un regalo per i suoi tifosi prima di un possibile congedo dai Cavs che appare prossimo. In finale Golden State è favorita e si punta su un dominio schiacciante, ma i Cavs sono diventati l’imprevedibilità fatta a squadra e fare pronostici con loro diventa un azzardo in questo periodo. Appuntamento dunque alle 3 di notte per gara 1.