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Playoff Serie C, Feralpisalò-Catania finisce 1-1. Il pallonetto di Ripa risponde al rigore di Guerra

Il Catania agguanta nel finale la Feralpisalò grazie a un pallonetto di Ripa. Un gol che permette alla formazione etnea di presentarsi al ritorno del “Massimino” con due risultati favorevoli su tre, per poter accedere alle final four. Per i lombardi, che erano andati in vantaggio con un discusso rigore di Guerra, una beffa che li costringerà ad andare in Sicilia e provare a battere gli etnei, per sperare ancora in una promozione in Serie B.

Otto squadre rimaste con un unico sogno: la promozione in Serie B. Entrano nel vivo i play-off di Serie C e lo fanno con l’andata dei Quarti di finale in programma in contemporanea alle 20.30. Al “Lino Turina” va in scena l’esordio del Catania di Lucarelli nel post season, in casa della Feralpisalò, che ha invece cominciato lo scorso 11 Maggio il suo cammino verso il campionato cadetto. Proprio i Verdazzurri sono reduci dal doppio confronto con l’Alessandria e soprattutto dalla trasferta vittoriosa in casa dei piemontesi, che ha permesso agli uomini di Domenico Toscano di arrivare alla sfida contro i più quotati etnei. Detto che il Catania è favorito, almeno sulla carta, per il passaggio del turno, la formazione di Lucarelli potrebbe comunque risentire della lunga pausa effettuata: i Rossazzurri non giocano infatti una partita ufficiale dallo scorso 6 Maggio, ovvero dall’ultima gara di campionato contro il Rende. Lodi e compagni devono dunque ritrovare immediatamente il ritmo partita per riprendersi quella categoria che manca da tre stagioni.

La voglia della squadra di Lucarelli si vede già dai primi minuti, quando Lodi dal limite prima e Aya di testa su calcio d’angolo poi, sfiorano di qualche centimetro la porta difesa di Livieri. Il portiere Verdazzurro si supera in due occasioni nei primi 10 minuti di gara: il mancino al volo di Curiale e quello da fuori di uno scatenato Ciccio Lodi, sono insidiosi ma non impressionano il numero ventidue dei padroni di casa. La trama del gioco è totalmente guidata dai siciliani, con i Gardesani che spesso si allungano concedendo spazi importanti ai Rossazzurri. Ritmi alti come l’agonismo in campo, ciò porta il direttore di gara a fischiare spesso falli tattici come quello di Parodi, ammonito per aver fermato una chiara ripartenza di Russotto. Dopo una piccola fase di stallo, il Catania ritorna a rendersi pericoloso con Curiale che, servito da Lodi, si allunga troppo il pallone che lo avrebbe portato a tu per tu con Livieri. L’intensità dei primi minuti sembra però ormai essere lontana, tant’è che non si vedono tiri nello specchio della porta fino al 44′, quando l’arbitro Dionisi assegna un calcio di rigore alla Feralpisalò: Parodi scappa via sulla fascia sinistra e serve Magnino tutto solo all’interno dell’area etnea, dove dopo aver affrontato Bogdan, lo salta con una finta e si procura un leggero contatto valutato falloso dal direttore di gara, tra le vibranti proteste dei Rossazzurri. Dagli undici metri va Guerra, che in maniera glaciale trasforma il rigore a discapito di Pisseri. Il primo tempo si conclude dunque sull’1-0 per la Feralpisalò, che dopo aver sofferto un ottimo avvio del Catania, riesce a mettere la freccia proprio sul gong di una prima frazione che aveva regalato fino a quel momento poco spettacolo.

Ad inizio ripresa il Catania inizia come aveva fatto nella prima frazione, e spreca una chance più unica che rara: Rizzo cerca in lancio in profondità per Porcino, ma il pallone sembra troppo lungo ed è facile preda di Livieri, che incredibilmente si lascia sfuggire la sfera dalle braccia regalando palla al numero 8 dei Rossazzurri, che tutto solo con la porta spalancata riesce nella non facile impresa di buttare il pallone a lato sul fondo. Sembra la perfetta replica del primo tempo, con il Catania che spinge e sfiora ancora il gol con Lodi, che dopo aver saltato ancora il portiere dei lombardi, viene murato da tre avversari. Nel bene o nel male il protagonista è sempre Livieri, che si supera poco sul colpo di testa di Barišič, servito con un gran cross di Curiale dalla destra. È un assedio quello degli etnei, che cercano con tutte le forze di agguantare il gol del pari. Sensati, in questo senso, i cambi effettuati da Lucarelli che mette dentro a metà ripresa Ripa e Mazzarani per dare più spessore all’attacco. Un Catania a trazione anteriore dunque che concede però anche praterie per le ripartenze della Feralpisalò: in un’azione molto simile a quella del rigore procurato, Ferretti si invola sulla sinistra e trova dalla parte opposta Parodi che, forse disturbato dalla pressione di Porcino, manca lo specchio della porta a tu per tu con Pisseri. Gol sbagliato, gol subito: la regola non scritta del calcio si concretizza al 74′, quando il neo entrato Ripa, approfittando di una disattenzione di Magnino e Livieri, batte con un pallonetto al volo quest’ultimo siglando l’1-1 tanto cercato dai siciliani. È il gol che rimette nelle mani del Catania il proprio destino, e proprio per questo l’undici di Lucarelli mette alle corde gli avversari e si espone meno al contropiede. A 60 secondi dal 90′, i Rossazzurri sfiorano addirittura il vantaggio con Ripa, che sfiora in sforbiciata la doppietta personale sugli sviluppi di un corner. Non succede più nulla. Feralpisalò-Catania finisce 1-1, ogni verdetto è rimandato al match di ritorno in programma domenica 3 Giugno alle 20:30.

FERALPISALÒ-CATANIA 1-1 (1-0)

Feralpisalò (3-5-2): Livieri 5; Tarantini 5.5, Ranellucci 5, P. Marchi 5; Parodi 6, Magnino 5, Staiti 5.5 (85′ Voltan sv), Raffaello 6 (76′ Rocca sv), Martin 6; Guerra 6.5 (62′ M. Marchi 5.5), Ferretti 6.5. A disp.: Arrighi, Capodaglio, Gamarra, Bagadur, Turano, Marchetti, Dettori, Loi, Ponce. All.: Toscano 6.
Catania (3-5-2): Pisseri 6; Blondett 6, Aya 5.5, Bogdan 5; Barišič 5.5, Lodi 7 (82′ Bucolo sv), Biagianti 6, Rizzo 5.5 (65′ Mazzarani 6), Porcino 5; Russotto 5.5 (69′ Caccavallo 6), Curiale 5.5 (65′ Ripa 7.5). A disp. : Martinez, Tedeschi, Semenzato, Brodić, Marchese, Manneh, Esposito, Di Grazia. All.: Lucarelli 7.
Arbitro: Dionisi di L’Aquila.
Marcatori: 45′ rig. Guerra (F), 74′ Ripa (C)
Note: – Ammoniti: Parodi, Magnino (F), Curiale, Aya (C).