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“C saremo”, alla scoperta delle squadre neopromosse in Serie C – La Virtus Verona

Il “Paradiso” non può più attendere, nel prossimo campionato “C saranno” anche loro. Ecco le nove squadre che, vincendo il proprio girone di Serie D, hanno conquistato la promozione nella terza serie italiana. Nella nostra terza puntata vi presentiamo la Virtus Verona, che si è aggiudicata il Girone C.

Nome completo: Virtusvecomp Verona Società Sportiva Dilettantistica a r.l.
Città: Verona – Borgo Venezia (VR)
Anno Fondazione: 1921
Ultimo campionato in Serie C: 2013/2014 (Seconda Divisione Lega Pro)
Colori sociali: blu e rosso
Stadio: Centro sportivo Mario Gavagnin-Sinibaldo Nocini (1.200 posti)

LA STORIA RECENTE – Pur essendo fondata nel lontano 1921, la società svolge per settant’anni attività a livello regionale. Nel 1991 cambia nome (Unione Sportiva Virtus Borgo Venezia) e viene promossa in Promozione Veneto, dove rimane fino al 2000, quando riesce a raggiungere l’Eccellenza. Dopo cinque stagioni, in cui ottiene la salvezza con largo anticipo, nel 2005/06 la Virtus agguanta la Serie D e non torna più indietro. L’esordio è entusiasmante e porta a un terzo posto di assoluto prestigio, mentre la stagione successiva, pur costretta ai playout, mantiene la categoria. Nel 2012/13 c’è la prima svolta: in virtù della vittoria nei playoff nazionali entra a far parte della Lega Pro Seconda Divisione. Fa solo due campionati nella vecchia C2, prima di ritrovare la Serie D per quattro anni.

LA STAGIONE – La Virtus Verona parte con due successi, ma alla terza giornata capitola ad Arzignano. Si riprende prontamente, grazie a cinque vittorie consecutive, tra cui il preziosissimo blitz esterno contro il Campodarsego. Proprio le due sfide contro i rivali (arrivati poi secondi in classifica) risultano decisive per lo sviluppo del campionato. La Virtus termina infatti il suo campionato al comando, con cinque punti di vantaggio sui padovani. La promozione dei veronesi arriva con una giornata di anticipo, grazie al 2-0 ottenuto sul campo della Liventina. Una nota curiosa è legata all’allenatore della squadra rossoblù: Luigi Fresco, in sella dal lontano 1982, non è solamente il tecnico ma anche il presidente (!) della formazione veronese. Una situazione che forse non ha pari nel mondo.

GLI ELEMENTI CHIAVE – Nel 4-3-3 di Fresco, grande importanza ce l’hanno i due esterni. Non a caso Luca Manarin e Domenico Danti sono stati i più prolifici della squadra, con una dozzina di gol a testa. In attacco ci sono Grbac, che dal 2015 gioca assiduamente in Italia, e il 19enne italo-ivoriano Goh. Tra i più continui ci sono il centrocampista Burato, scuola ChievoVerona, e Rossi, difensore cresciuto nell’Hellas Verona. Da segnalare anche un centrocampista dai piedi buoni, Alba: per lui ben sette le marcature stagionali.