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Mancini rompe il ghiaccio con una vittoria più sofferta del previsto. A San Gallo l’Italia supera l’Arabia Saudita 2-1

Esordio sulla panchina azzurra per il neo commissario tecnico Roberto Mancini. Avversario odierno l’Arabia Saudita che, al contrario degli azzurri, parteciperà ai mondiali russi. Dopo un avvio incoraggiante e il ritorno al gol di Balotelli, nella ripresa l’Italia cala i ritmi. Dopo aver raddoppiato con il “Gallo” Belotti, i sauditi accorciano le distanze e vanno seriamente vicini al pareggio. Il nuovo corso comincia con una vittoria, ma ci sarà molto da lavorare. 

La partenza vede un’Italia volitiva ma poco precisa sotto porta: Balotelli angola troppo un colpo di testa a incrociare, Florenzi scarica debolmente a tu per tu con Alowais. Il forcing azzurro è evidente, anche perché l’Arabia Saudita si limita a chiudersi e ribattere le offensive di Insigne e compagni. Ma non può nulla al 21′, quando Balotelli riceve palla, la difende e scarica un destro da fuori area che si infila tra palo e portiere. Per l’attaccante del Nizza è la quattordicesima rete in Nazionale, a quasi quattro anni di distanza dall’ultima, contro l’Inghilterra al Mondiale 2014. L’1-0 non scuote gli uomini di Pizzi, che non si vedono praticamente mai dalle parti di Donnarumma. Anzi, è l’Italia ad andare vicina al 2-0 prima dello scadere, con Pellegrini (che calcia alto da buona posizione) ma soprattutto con Criscito che coglie in pieno la traversa con una sventola mancina.

Il secondo tempo comincia con un’Arabia Saudita leggermente più propositiva, ma la grande occasione capita sui piedi di Pellegrini. Ben imbeccato da Zappacosta, il romanista sciupa tutto calciando alle stelle a un metro dalla porta. Mancini inserisce Belotti per Balotelli e il centravanti del Torino ripaga la scelta realizzando la rete del 2-0 al 68′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Tre minuti più tardi, a sorpresa, i sauditi accorciano le distanze: grazie a Al Shehri, che approfitta di un errore di Zappacosta e segna l’1-2 scartando Donnarumma. L’Italia si addormenta e rischia di compiere un’altra frittata: Criscito sbaglia il retropassaggio e solo l’intervento di piede del portiere del Milan evita il pareggio. L’involuzione italica è netta rispetto alla prima frazione, soprattutto sul piano del palleggio e del possesso. L’Italia esce dal guscio negli ultimi minuti, ma senza troppa convinzione e senza riuscire a segnare. A San Gallo il corso Mancini inizia con una tiepida vittoria contro l’Arabia Saudita.

ARABIA SAUDITA-ITALIA 1-2 (0-1)

Arabia Saudita (4-4-1-1): Al Owais 6; Al-Harbi 6, Omar Hawsawi (90’+4 M. Hawsawi sv), Osama Hawsawi 5 (83′ Al Bulaihi sv), Al Sharani 5.5; Al Shehri 6.5, Al Faraj (90’+3 Al Mogahwi sv6, Otayf 6, Assiri (70′ Al Muwallad 6); Kanno 5 (46′ Aldawsari 6); Al Jassim 6A disp.: Al Maiouf, Al Mosailem, Al Qarni, Jahfali, Al Burayk, Al Bahebri, Al Sahlawi, Al Khaibri, Al Mowalad, Al Khaibari, Al Abed, Al Kwikbi. All.: Pizzi
Italia (4-3-3): Donnarumma 6; Zappacosta 5.5, Bonucci 6, Romagnoli 6, Criscito (88′ De Sciglio sv); Florenzi (57′ Bonaventura 6), Jorginho 6, Pellegrini 6.5 (73′ Cristante 6); Politano 5.5 (73′ Verdi 6), Balotelli 6.5 (58′ Belotti 6.5), Insigne (83′ Chiesa sv). A disp.: Sirigu, Perin, Caldara, D’Ambrosio, Rugani, Baselli, Mandragora, Berardi. All.: Mancini.
Arbitro: Schärer (Svizzera)
Marcatori: 21′ Balotelli (I), 68′ Belotti (I), 71′ Al Shehri (AS)
Note – Ammoniti: –