Manca sempre meno al via dei Mondiali di Russia 2018 ed è arrivato il momento di conoscere tutte le 32 protagoniste dell’evento più atteso dell’anno: con due appuntamenti quotidiani, analizzeremo nel dettaglio la storia nei Mondiali, il percorso durante le qualificazioni e le qualità ruolo per ruolo delle Nazionali arrivate alla fase finale del torneo. Oggi tocca alla Francia.
PRECEDENTI NEI MONDIALI – La Nazionale francese, nonostante sia una delle nazionali europee più importanti, non ha dei precedenti storici molto positivi ai mondiali di calcio. L’unico mondiale vinto dai galletti risale al 1998, competizione giocata in casa e vinta con un netto 3-0 ai danni del Brasile. Per il resto, si annovera un secondo posto ai mondiali del 2006 e un terzo posto ai mondiali del 1958 e del 1986.
IL PERCORSO VERSO RUSSIA 2018 – Il girone di qualificazione ai mondiali è stato relativamente facile per la Francia, qualificatasi in prima posizione con 23 punti a discapito di nazionali come Olanda e Svezia arrivate rispettivamente seconda e terza in classifica. L’unica sconfitta dei transalpini durante il girone risale al 9 giugno 2017 con la Svezia, terminata sul punteggio di 2-1 per gli scandinavi.
DIFESA – La difesa del mister Didier Deschamps sarà prevalentemente a 4 e sarà composta dai due centrali Rami e Umtiti, che garantiranno forza fisica al reparto arretrato, e dai terzini Sidibé (a destra) e Varane o Hernández (a sinistra) in grado di offrire una maggiore spinta sulle fasce in fase di attacco.
CENTROCAMPO – In mezzo al campo saranno presumibilmente presenti due mediani di rottura e di impostazione come Kanté e Pogba in grado di offrire tanta corsa e tecnica a servizio della squadra. Il resto del reparto sarà formato da tre giocatori giovani di grandissima tecnica e velocità come Mbappé, Griezmann e Dembélé che avranno il compito di supportare l’attacco e di aiutare in fase difensiva.
ATTACCO – Vista l’enorme mole di giocatori votati all’attacco presenti a centrocampo, in attacco Deschamps si affiderà all’unica punta Olivier Giroud, giocatore di grande esperienza internazionale in grado di coniugare al meglio fisicità e tecnica.
IL COMMISSARIO TECNICO – L’allenatore Didier Deschamps ha un passato in Italia come giocatore della Juventus dal 1994 al 1999 e come allenatore della squadra bianconera nell’annata 2006/2007. Dal 2012 Deschamps siede sulla panchina della Nazionale francese con la quale ha raggiunto un secondo posto agli Europei di Francia 2016 e i quarti di finale ai mondiali di Brasile 2014.
LA STELLA – Difficile scegliere una stella con un parco di giocatori del genere sopratutto in attacco. Due giocatori che sicuramente sono in grado di spaccare le partite e di far volare la Francia sono Antoine Griezmann, fresco vincitore dell’ Europa League di quest’anno con il suo Atletico Madrid, e Kilyan Mbappé, funambolico attaccante del Psg in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa con la sua velocità e tecnica.
PUNTI DI DEBOLEZZA – Il punto di debolezza della Francia è sicuramente la difesa: Rami al Marsiglia si è spesso rivelato non all’altezza, e lo stesso Umtiti nel Barcellona non garantisce un alto livello di affidabilità al reparto difensivo ed è spesso oggetto di critica da parte dei tifosi.
FORMAZIONE TIPO – (4-2-3-1): Lloris; Sidibé, Rami, Umtiti, Varane; Kanté, Pogba; Mbappé, Griezmann, Dembélé; Giroud.
OBIETTIVI E PROSPETTIVE – La capacità offensiva di questa Francia, cresciuta sia in esperienza che in tecnica, ci porta a pensare che la squadra abbia il minimo obiettivo di arrivare in semifinale e perché no, di arrivare anche a giocarsela per un posto alla finale del 15 luglio. Il parco giocatori è chiaramente di alto livello e perciò ci si aspetta molto da questa nazionale che è chiamata a fare il salto di qualità definitivo, quale occasione migliore di un mondiale?