FantaRussia 2018, il Fantacalcio dei Mondiali: i consigli per l’asta sui giocatori dal cartellino “facile”
Calcolatrice, taccuino per gli appunti, un pizzico di preparazione e tanta fortuna. Il Fantacalcio sui Mondiali è alle porte e Russia 2018 sarà l’ennesimo terreno di confronto per gli appassionati di questo gioco. Se vi invitano a partecipare al FantaRussia 2018 e non ritenete di essere preparati a sufficienza, niente paura, perché ci siamo noi a darvi qualche dritta, a svelarvi qualche segreto e ad accompagnarvi all’asta. Oggi tocca ai “cattivi”, quei giocatori avvezzi al cartellino e ai votacci. I collezionisti di gialli (e di rossi!), che, diciamo così, non hanno un gran rapporto con gli arbitri. Volete proprio che facciano parte della vostra fantarosa?! Noi crediamo di no!
I COLLEZIONISTI DI CARTELLINI – Ve lo diciamo subito: ci siamo basati sostanzialmente sulle statistiche delle gare disputate con le Nazionali dai giocatori che saranno protagonisti in Russia dal 14 giugno al 15 luglio prossimi. In particolare, ci siamo soffermati sulle ultime tre stagioni, dal 2015/16 a oggi. Un primo dato subito balza all’attenzione: i cartellini rossi diretti sono pochi, come esigue sono pure le espulsioni per doppia ammonizione. Buon segno questo, che ci dà l’impressione che le istituzioni calcistiche stiano lavorando bene in ottica fair play. Passando all’aspetto prettamente fantacalcistico, l’obiettivo di questo articolo è quello di mettervi in guardia da quei nomi illustri, per i quali, siamo certi, si scateneranno le aste più selvagge, ma che hanno un grande cruccio: il cartellino giallo macchia-prestazione! Fra questi, occhio agli spagnoli Ramos, Piqué e Busquets, ai tedeschi Hummels e Khedira, all’uruguaiano Godín, ai francesi Pogba e Matuidi, agli argentini Mascherano e Otamendi, ai portoghesi Pepe e Bruno Alves, al polacco Glik, ai belgi Vermaelen e Vertonghen e ai brasiliani Paulinho e Neymar. Già, proprio la stella della Seleçao risulta fra gli attaccanti più ammoniti: pensate che tra il 2015 e il 2016 ha collezionato 6 gialli in 16 presenze con la maglia verdeoro. Fra i più indisciplinati, manco a dirlo, ci sono i difensori e i centrocampisti, ma Neymar non è l’unica punta acchiappa-gialli: il danese Cornelius, il tunisino Khazri, l’australiano Leckie e l’iraniano Taremi sono altri esempi di attaccanti “ruvidi”. E i portieri? Penserete che questa sia una categoria protetta dagli arbitri, ma provate a chiederlo al numero uno della Serbia, Vladimir Stojković, che deve avere un debole per il colore giallo (4 cartellini presi in campionato con il Partizan Belgrado e altrettanti nelle Qualificazioni ai Mondiali con la maglia della sua Nazionale). Infine, una curiosità: il centrocampista panamense Armando Cooper è fra i giocatori più ammoniti con 12 gialli in 38 gare disputate dal Panama negli ultimi tre anni. Vi è venuta voglia di comprarlo?!
I PIÙ “CATTIVI” NAZIONALE PER NAZIONALE
Arabia Saudita: Al-Sahlawi, Al-Jassim;
Argentina: Mascherano, Otamendi, Banega;
Australia: Milligan, Leckie;
Belgio: Fellaini, Vermaelen, Vertonghen;
Brasile: Paulinho, Neymar, Miranda;
Colombia: Arias, C. Sánchez, Murillo;
Corea del Sud: Yo-han Ko, Hong Chul;
Costa Rica: Gamboa, Waston;
Croazia: Vrsaljko, Vida;
Danimarca: Delaney, Cornelius;
Egitto: Hamed, Fathy;
Francia: Pogba, Matuidi, Rami;
Germania: Hummels, Khedira;
Giappone: H. Sakai, Makino;
Inghilterra: Dier, Cahill, Stones;
Iran: Ezatolahi, Taremi;
Islanda: Árnason, B. Bjarnason;
Marocco: Boussoufa, El Ahmadi;
Messico: H. Moreno, Reyes, Layún;
Nigeria: Balogun, Ogu;
Panama: Cooper, Baloy, Godoy;
Perù: Tapia, Yotún, Ramos;
Polonia: Glik, Jędrzejczyk, Cionek;
Portogallo: Pepe, B. Alves, Fonte;
Russia: Zhirkov, Ant. Miranchuk;
Senegal: Gassama, Kouyaté;
Serbia: Stojković, Ivanović, Kolarov;
Spagna: Busquets, Piqué, Ramos;
Svezia: Lustig, Olsson;
Svizzera: Schär, G. Xhaka, Lichtsteiner;
Tunisia: Ben Youssef, Ben Amor, Khazri;
Uruguay: Godín, Gimènez, Maxi Pereira.
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