Lecce-Padova finisce 0-1: ai veneti la Supercoppa Serie C
Il Padova batte 0-1 il Lecce e si aggiudica la Supercoppa Serie C. Decisiva la rete di Cappellini nel primo tempo, complice un’incredibile papera di Perrucchini, che respinge malissimo nella propria porta un innocuo tiro dai 25 metri. Il Lecce chiude a zero punti il triangolare con i Biancoscudati e il Livorno, ma al ‘Via del Mare’ è comunque festa per la promozione in Serie B.
Al “Via del Mare” va in scena l’ultimo atto, per Lecce e Padova, di una stagione esaltante. Gli uomini di Liverani e quelli di Bisoli, si sfidano nell’ultima partita del triangolare per assegnare la Supercoppa Serie C, che ha visto impegnato oltre ai Giallorossi e ai Biancoscudati anche il Livorno. Sia i pugliesi che i veneti hanno già affrontato la formazione toscana, ma con due risultati parecchio differenti: se per il Padova infatti, liquidare i Granata è stato semplice grazie a un sonoro 5-1, non si può dire lo stesso per il Lecce, che anzi è uscito sconfitto per 3-1 nel match dell’ “Armando Picchi”. Proprio per via dei due risultati, il Padova è a un passo dall’alzare la Supercoppa, dato che per non vincerla dovrebbe quest’oggi perdere con quattro gol di scarto, e nel caso in cui succedesse la coppa andrebbe comunque al Livorno e non al Lecce, che dovrebbe invece staccare i Biancorossi di sette reti nel match odierno.
Novità tattiche importanti per quanto riguarda lo squalificato Liverani, che decide di cambiare assetto e schierarsi con il 3-5-2 a specchio rispetto agli avversari. Nonostante il caldo del “Via del Mare”, la prima grande chance del match arriva dopo soli 25 secondi, con Pulzetti che tutto solo al limite dell’area scalda i guantoni di Perrucchini dopo una splendida azione dei veneti partita dalla sinistra. I primi dieci minuti del match sono molto piacevoli, ed entrambe le squadre giocano a mente sgombra creando spazi e rapiti capovolgimenti di fronte. Dopo aver rischiato parecchio sulla prima azione della gara, il Lecce riesce a rendersi spesso pericoloso con grandi azioni sulle fasce, collezionando cinque calci d’angolo ma senza mai creare occasioni degne di nota. Nel miglior momento dei pugliesi, arriva al quarto d’ora la rete del vantaggio del Padova con Cappelletti, che calcia dai 35 metri un pallone all’apparenza innocuo, ma che si infila in rete a causa di una colossale papera di Perrucchini. I Giallorossi provano subito a reagire con un’altra cavalcata dalla destra di Ciancio, abile a servire Mancosu in area di rigore, prima che Di Piazza spari incredibilmente in curva l’assist di testa del compagno. Il Lecce sembra però messo male in campo e subisce le ripartenze continue del Padova, che va vicino al raddoppio con Contessa, che servito in posizione più che sospetta da Capello, fallisce incredibilmente il tap-in vincente a tu per tu col portiere. I ritmi si abbassano inevitabilmente, con gli ospiti che con la coppa ormai in pugno non rischiano e si chiudono in difesa, mentre i pugliesi cercano di riaprire la partita con sporadiche conclusioni di Di Piazza, spesso imprecise. I primi 45′ si chiudono dunque con il Padova in vantaggio 1-0 e con una partita che sembra ormai indirizzata in favore dei Biancoscudati.
La ripresa inizia con un triplo cambio nel Lecce, che oltre a dover cambiare atteggiamento, deve anche cambiare l’assetto tattico che nella prima frazione ha fatto acqua da tutte le parti. Il Padova si affida invece alla gestione del risultato e ne esce fuori un primo quarto d’ora privo di emozioni. Per vedere infatti la prima occasione del secondo tempo bisogna aspettare infatti il 63′, quando il neo entrato Cisco impensierisce e non poco la retroguardia salentina con un inserimento sulla destra e il successivo cross tagliato in mezzo, che per poco non causa l’autogol di Cosenza. L’attaccante classe ’98 entra benissimo in partita e poco dopo confeziona un assist al bacio per Bellemo, altro volto nuovo in campo, che però calcia centrale da buona posizione, favorendo l’intervento di Perrucchini. A un quarto d’ora dalla fine anche il Lecce allenta la pressione sui difensori avversari, sintomo di stanchezza dopo una lunga e travagliata stagione che ha visto trionfare Saraniti e compagni nel Girone C. Situazione sotto controllo per il Padova di Bisoli, che a risultato ormai acquisito regala uno spezzone finale anche al secondo portiere Merelli. Il Lecce prova almeno ad agguantare il pari nei minuti finali, ma l’unico squillo degno di nota è il destro di Cosenza di poco alto sopra la traversa. L’ultimo sussulto della gara è invece a tinte Biancorosse: Cisco si invola sulla destra e trova tutto solo dal lato apposto dell’area Zambataro, che batte Perrucchini con il destro ma trova la respinta di Lepore sulla linea di porta. Finisce 0-1 per il Padova che porta a casa i tre punti e la Supercoppa Serie C, a coronamento di una stagione spettacolare per gli uomini di Bisoli.
LECCE-PADOVA 0-1 (0-1)
Lecce (3-5-2): Perrucchini 4.5; Marino 5 (46′ Costa Ferreira 6), Cosenza 5.5, Legittimo 5; Ciancio 5.5 (46′ Tsonev 5.5), Armellino 6, Arrigoni 6, Mancosu 6 (89′ Lepore sv), Valeri 5.5; Di Piazza 5 (46′ Persano 5.5), Saraniti 5 (75′ Tabanelli sv). A disp.: Chironi, Vicino, Di Matteo, Pacilli, Lezzi, Gambardella, Selasi. All.: Coppola 5.5 (Liverani squalificato).
Padova (3-5-2): Bindi 6 (75′ Merelli sv); Ravanelli 6, Trevisan 6.5, Cappelletti 6.5; Salviato 6, Pulzetti 6.5 (60′ Bellemo 6), Serena 6 (85′ Piovanello sv), Belingheri 6.5, Contessa 7 (60′ Zambataro 6.5); Marcandella 6 (60′ Cisco 7), Capello 6. A disp.: Pinzi, Fabris, Russo, Zivkov. All.: Bisoli 7.
Arbitro: Zufferli di Udine.
Marcatori: 15′ Cappelletti.
Note – Ammoniti: