FantaRussia 2018, il Fantacalcio dei Mondiali: i consigli per l’asta degli attaccanti

Calcolatrice, taccuino per gli appunti, un pizzico di preparazione e tanta fortuna. Il Fantacalcio sui Mondiali è alle porte e Russia 2018 sarà l’ennesimo terreno di confronto per gli appassionati di questo gioco. Se vi invitano a partecipare al FantaRussia 2018 e non ritenete di essere preparati a sufficienza, niente paura, perché ci siamo noi a darvi qualche dritta, a svelarvi qualche segreto e ad accompagnarvi all’asta. Oggi tocca agli attaccanti, quegli animali d’aria di rigore che se imbroccano la strada giusta, possono far svoltare un Fantacalcio. Tra costose certezze, sorprese inattese e nomi poco prolifici, anche qua, è vietato sbagliare!

LE SICUREZZE – Il piatto forte del nostro fantacalcio, il momento dell’asta che tutti aspettano. Top ce ne sono, i supertop però sono solo due: pezzi pregiati e probabili protagonisti del Mondiale sono Messi dell’Argentina e Ronaldo del Portogallo. Due campioni, o semplicemente macchine da bonus pronte a regalarvi delle gioie fantacalcistiche, anche se risulterà difficile strapparli alla concorrenza, poiché i loro prezzi si eleveranno notevolmente. Non dimentichiamo però le altre stelle della rassegna iridata, dai quali ci si aspetta comunque un rendimento decisamente sopra le righe: Neymar è chiamato a trascinare il suo Brasile, le speranze della Francia passano dalle giocate di Griezmann, mentre Kane è pronto a regalare dei palcoscenici importanti alla sua Inghilterra. Un gradino sotto, la coppia uruguaiana formata da Cavani e Suárez, il belga Lukaku, il polacco Lewandowski e l’argentino Higuaín, comunque da considerare tra i migliori attaccanti della manifestazione. Menzione anche per Müller della Germania: al Mondiale, su due partecipazioni, vanta dieci gol e la sensazione è che la sua vena realizzativa non si plachi proprio quest’anno.

LE SORPRESE – Chi potrebbe passare inosservato è Falcao della Colombia: se non sarà frenato da problemi fisici, potrà trascinare i suoi compagni verso ambiziosi traguardi. Discorso inverso invece per Salah, autore fin qui di una stagione incredibile dal punto di vista realizzativo: sarà gettonatissimo all’asta, non dimenticate però che parteciperà tra le fila dell’Egitto, dunque, pur essendo il faro tecnico della squadra, non dovrebbe segnare moltissimo (né andare troppo lontano). Non consideratelo un top: così facendo, compromettete il vostro fantacalcio con una strategia errata. Scommesse interessanti potrebbero rivelarsi Werner della Germania e Seferović della Svizzera (non segna tanto, ma chissà che non si sblocchi al Mondiale), così come André Silva del Portogallo e Mandžukić della Croazia, gente che, seppur abbia segnato poco quest’anno, con la maglia della propria nazionale può vantare una discreta media realizzativa. Può essere una sorpresa anche Eden Hazard del Belgio, tra i fari tecnici della sua selezione e pronto a trascinare i suoi compagni con le sue giocate, qualche assist e magari dei gol. Garantisce affidabilità e rendimento Agüero dell’Argentina, ci si attende un buon Mondiale anche da Mané e Keita Baldé del Senegal e da Son Heung-Min della Corea del Sud.

MEGLIO DI NO – Rischia di non essere un buon Mondiale per Diego Costa: la Spagna pare abbia trovato una buona quadratura giocando col falso nove, di conseguenza per l’ex Chelsea gli spazi potrebbero essere molto ristretti. Oltre a evitare gli attaccanti di quelle nazionali che in Russia ci andranno senza particolari ambizioni, lasciate perdere anche Okazaki del Giappone e Mitrović della Serbia: per le loro selezioni si prospetta una manifestazione molto dura, il rischio che fantacalcisticamente non rendano c’è. Evitate di strapagare alcuni protagonisti della Serie A, come Mertens del Belgio e Dybala dell’Argentina: potrebbero non essere i protagonisti delle loro nazionali, se possibile, guardate altrove. Se cercate voti sicuri, da evitare anche Asensio della Spagna: è da considerare alla stregua di un “dodicesimo”, se riuscite a gestirlo come tale bene, altrimenti avrete cannato un colpo in attacco. Altri sconsigliati: Sow del Senegal, Khalifa della Tunisia, Keun-Ho della Corea del Sud, Guidetti della Svezia, Boutaïb del Marocco, Hassan dell’Egitto e Hazazi dell’Arabia Saudita.

LA NOSTRA SCELTA – Più che puntare e spendere troppo per uno tra Ronaldo e Messi, la scelta più giusta potrebbe essere quella di optare per un attacco equilibrato e ben assortito. Griezmann, Kane e Müller potrebbero essere il trio da cui partire, puntellando poi il reparto con Seferović della Svizzera e i due “italiani” André Silva e Mandžukić. La spesa potrebbe non essere eccessiva, il rendimento sarebbe comunque garantito e consentirebbe di variare molto, a seconda del turno, gli attaccanti da schierare.

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