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FantaRussia 2018, il Fantacalcio dei Mondiali: i consigli per l’asta dei centrocampisti

Calcolatrice, taccuino per gli appunti, un pizzico di preparazione e tanta fortuna. Il Fantacalcio sui Mondiali è alle porte e Russia 2018 sarà l’ennesimo terreno di confronto per gli appassionati di questo gioco. Se vi invitano a partecipare al FantaRussia 2018 e non ritenete di essere preparati a sufficienza, niente paura, perché ci siamo noi a darvi qualche dritta, a svelarvi qualche segreto e ad accompagnarvi all’asta. Questa è la volta dei centrocampisti, pedine fondamentali in una fantasquadra che si rispetti. Gente che suda, ma che dà qualità e tanti bonus. Non solo le sicurezze, occhio alle sorprese a basso costo e ai nomi da evitare!

LE SICUREZZE – Ogni fantacalcista sa che avere una buona rosa di centrocampisti può essere un’opzione in più, in una competizione così breve e tirata. Tra i calciatori che, in questo ruolo, danno più garanzie ci sono sicuramente i brasiliani Willian e Coutinho, che sembrano essere i titolari designati dell’undici iniziale verdeoro. Naturalmente rientrano in questi parametri anche James Rodríguez, leader della Colombia e – nota da non sottovalutare – capocannoniere ai Mondiali del 2014; Dele Alli, stella del Tottenham e della Nazionale inglese; gli spagnoli Thiago e Iniesta, che potrebbero entrare nel tabellino dei marcatori vista la mole di gioco prodotta dalle Furie Rosse. Una sicurezza è anche il croato Luka Modrić, che a quasi 33 anni potrebbe vivere l’ultima Coppa del Mondo da protagonista, soprattutto in fase di assistman. Il Belgio schiera, tra gli altri, De Bruyne, un fuoriclasse che ormai hanno raggiunto la completa maturità tecnica. La Francia, invece, affida le chiavi del proprio centrocampo a Paul Pogba: per l’ex Juve la ribalta russa potrebbe lanciare definitivamente la sua carriera. Molta qualità ce l’ha anche la Germania campione del mondo in carica, che tra le sue fila annovera centrocampisti del calibro di Özil e Kroos. L’Argentina garantisce una vasta scelta, ma a nostro avviso il calciatore più affidabile rimane Di Maria.

LE SORPRESE – Molti calciatori tenteranno di utilizzare Russia ’18 come ulteriore trampolino per la loro carriera. Uno di questi è Milinković-Savić, mezzala serba in forza alla Lazio sul quale si scatenerà, molto probabilmente, una vera e propria asta a fine Mondiale. Chi potrebbe beneficiare della ribalta è il portoghese Bernardo Silva, autore di un’ottima annata con il Manchester City di Guardiola. L’Uruguay, invece, può contare su Giorgian De Arrascaeta, centrocampista ancora poco conosciuto in Europa visto che milita da tre anni in Brasile, nel Cruzeiro. Restando in Sudamerica, vi segnaliamo anche il peruviano Renato Tapia, attualmente al Feyenoord, cresciuto molto nelle ultime due stagioni; l’argentino Locelso, giovane stella del Paris Saint-Germain. Il napoletano Zieliński sembra avere la completa fiducia del suo allenatore e ha dimostrato, nel nostro campionato, di saper tentare anche la via della rete. La Danimarca, invece, può sorprendere e punta molto su Eriksen, metronomo del Tottenham. Tra le africane vi consigliamo: Elneny, giocatore dell’Arsenal e della Nazionale egiziana; il talentuoso marocchino Amine Harit; il nigeriano Iwobi, ala classe ’96 che Wenger ha plasmato a Londra.

MEGLIO DI NO – Molti centrocampisti sono, a nostro avviso, da evitare dal momento che devono ancora realizzare la loro prima rete in Nazionale. Ne sono un esempio Casemiro, calciatore che sta ben figurando nel Real Madrid ma che è ancora secco di reti con la casacca verdeoro; l’inglese Henderson, che pur dall’alto delle sue 36 presenze con la casacca bianca deve ancora timbrare la prima marcatura. Delle stessa pasta l’ex Cagliari Ekdal, in forza alla Svezia; Skúlason, mediano dell’Islanda; il colombiano – e vecchia conoscenza della Fiorentina – Carlos Sánchez. Regalano pochi bonus anche William Carvalho, possente frangiflutti del Portogallo; Gelson Fernandes della Svizzera; l’esperto argentino Javier Mascherano. Ci sono poi calciatori che, pur avendo un discreto bagaglio tecnico, partono indietro nelle scelte. Due nomi? Kovačić della Croazia, che sembra essere il sostituto di Modrić; lo spagnolo Saúl, che deve sperare che qualcuno dei titolari si infortuni per poterlo scalzare dall’undici-tipo.

LA NOSTRA SCELTA – Se i calciatori da acquistare saranno otto, puntate almeno su due-tre fuoriclasse, che possano regalarvi qualche bonus in più. Due calciatori tra Spagna, Brasile e Germania sono quasi imprescindibili, visto che queste squadre sono tra le favorite ad andare parecchio avanti e segnano davvero tanto. Un giusto mix potrebbe essere composto da due tra IniestaCoutinhoÖzil. De BryuneMilinković-Savić sono nomi accattivanti per completare i titolari. Leggermente dietro, almeno nelle gerarchie, prenderemmo un paio di sorprese (perché no Zieliński e Bernardo Silva) e due calciatori di sicuro affidamento come Matuidi e Guardado, punto fermo della nazionale messicana che ha dimostrato anche di saper far gol.

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