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Verso Russia 2018 – Gli allenatori dei Mondiali

Nils Liedholm diceva che “L’allenatore di calcio è il più bel mestiere del mondo, peccato che ci siano le partite”. E, in definitiva, tutti i torti non ce li aveva. Perché se programmare la settimana e gestire un gruppo ha soprattutto connotazioni positive, i risultati possono incidere negativamente sulla carriera di un allenatore. Chi guida poi una Nazionale, in una competizione importante come il Campionato del Mondo, sa benissimo che ha a disposizione poco tempo per poter far presa sui propri calciatori. E che ogni incontro può essere decisivo per il futuro suo e della sua squadra. Ma ci sono tecnici che sono entrati di diritto nella storia, per ciò che le loro squadre hanno fatto ai Mondiali.

I PIÙ PRESENTI – Il commissario tecnico più presente ai Mondiali è Carlos Alberto Parreira, che ha disputato sei edizioni: Kuwait nel 1982, Emirati Arabi Uniti nel 1990, Brasile nel 1994, Arabia Saudita nel 1998, ancora Brasile nel 2006 e Sudafrica nel 2010. Alle sue spalle, con cinque campionati, il serbo Milutinović, che ha guidato Messico, Costa Rica, Stati Uniti, Nigeria e Cina ma mai una nazione europea. Tra i ct italiani il recordman è Enzo Bearzot, a quota 3 (1978, 1982 e 1986), seguito da Pozzo, Valcareggi e Lippi con 2. Se andiamo a vedere invece il numero più alto di partite giocate, il primo della lista è il tedesco Helmut Schön (25), che precede Zagallo e i già citati Parreira e Milutinović.

I PIÙ VINCENTI – Una prima interessante statistica riguarda la nazionalità: mai, nella storia, il Mondiale è stato vinto da una squadra con un allenatore straniero alla sua guida. Ci andò molto vicino l’inglese George Raynor che, con la Svezia del 1958, venne superato in finale dal Brasile campione. Beckenbauer e Zagallo condividono il record di aver alzato la coppa sia da calciatori che da allenatori, mentre il tecnico ad aver vinto più edizioni è ancora il nostro Vittorio Pozzo, vincitore della seconda e della terza edizione (1934 e 1938). Quanto al numero delle partite vinte, il podio è capeggiato dal tedesco Schön, vincitore di ben 18 incontri (4 nel 1966, 5 nel 1970, 6 nel 1974, 1 nel 1978).