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Hockey pista, lo scudetto resta all’Amatori Lodi. Nulla da fare per il Forte dei Marmi

Foto: Baldi

Si fa festa sotto il sole del PalaCastellotti di Lodi. L’Amatori Lodi fa sua anche gara tre della serie scudetto, battendo il Forte dei Marmi ai supplementari 5-3, e vince per il secondo anno di fila il titolo italiano nell’hockey pista maschile (Il terzo per la compagine giallorossa). Rivincita mancata per il Forte dei Marmi, secondo in stagione regolare, ma ancora una volta sconfitto in finale come lo scorso anno.

La vittoria esterna in gara 1 dell’Amatori Lodi era stato un buon trampolino di lancio per la squadra di Nuno Resende. I lombardi hanno saputo sfruttare la ghiotta occasione nel migliore dei modi così, dopo il successo di gara 2, ieri sera hanno replicato concretizzando il primo match point scudetto a loro disposizione. Gara 3 ha visto i giallorossi avanti sin dal gol iniziale di Compagno. Sul punteggio di 3-1, però, Motaran e Romero hanno trovato le reti per spedire le squadre ai supplementari. Nel secondo tempo supplementare si è decisa la gara: Giulio Cocco buca la porta toscana per il 4-3, poi in situazione di power play Verona chiude la contesa con il 5-3.

Ieri ha preso il via la serie finale tricolore del campionato maschile di hockey in line tra Milano Quanta e Diavoli Vicenza: i milanesi si sono imposti nettamente per 9-1 nei confronti dei veneti. Una sfida partita tardi e all’insegna delle polemiche. La prima gara infatti era in programma la scorsa settimana, ma un violento temporale ha causato l’allagamento del palazzetto meneghino con conseguente impraticabilità del campo. I veneti hanno chiesto la vittoria a tavolino, memori di ciò che era accaduto in Coppa Italia, ma il giudice sportivo ha optato per il posticipo.

Foto di copertina per gentile concessione della Lega Nazionale Hockey (Foto: Baldi)