Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Potevamo non inserire nell’ultima top 11 di questo campionato una leggenda come Gigi Buffon? Ovviamente no. Ultima assoluta con la maglia bianconera e forse anche ultimo tassello di una carriera stratosferica, facile pensare che manterrà la porta inviolata nella festa scudetto contro il Verona. E fioccheranno anche i votoni. In difesa poi scegliamo Stryger Larsen (impegno casalingo contro il Benevento, se Tudor, come sembra, opterà per la difesa a 4, probabilmente il danese agirà da esterno, senza più troppi compiti di copertura), Barzagli (altro senatore che beneficerà della festa scudetto dello Juventus Stadium) e Padoin (ovunque giochi, dà l’anima. Ci attendiamo un’altra prestazione da urlo contro l’Atalanta, come quella di domenica scorsa a Firenze). In mezzo al campo i nomi che ci convincono di più solo quelli di Milinković-Savić (duello Champions fino all’ultimo sangue, alla Lazio serve tutta la classe del serbo), di Barella (anima del centrocampo rossoblù, darà tutto nella sfida che per il Cagliari potrebbe significare salvezza), Freuler (altro motorino inesauribile, difficile che le sue prestazioni siano al di sotto del 6) e Rafinha (l’uomo più in forma nel centrocampo nerazzurro, se è vero che l’Inter ha ancora qualche speranza di conquistare un posto in Champions, è meglio che punti tutto sull’ex Barça). Tridente offensivo composto da soli uomini a caccia di gol pesanti in chiave salvezza: Inglese al Bentegodi contro il Benevento è sinonimo di +3, Pavoletti sta segnando reti pesanti per il Cagliari, sulle sue spalle (e sulla sua testa) tutto il peso dell’attacco rossoblù e le speranze di permanenza in A dei sardi, infine, Antenucci, che al Mazza con la sua SPAL si gioca una salvezza che dopo metà campionato pareva improbabile.
I CONSIGLI SU CHI EVITARE NELLA 38/A GIORNATA